Gioia Tauro, la nave-ospedale nel Porto, è il miglior contrasto contro il Covid-19 Lettera aperta del sindaco Aldo Alessio al presidente della giunta calabrese Jole Santelli
Riceviamo e pubblichiamo
Onorevole Presidente,
Lo sviluppo della Pandemia nella nostra Regione e l’allarme generalmente avvertito dai cittadini- ben consapevoli dei rischi in un territorio non adeguatamente assistito sul piano sanitario – mi costringono a ritornare sulla proposta di attrezzare nel Porto di Gioia Tauro, una nave ospedale per il miglior contrasto del Covid-19.
Voglio precisare, peraltro, che in ciò sono confortato dalle adesioni pubbliche di tanti Sindaci calabresi, consiglieri regionali di maggioranza e di opposizione, esponenti politici prestigiosi come l’on. Angela Napoli, decine di associazioni che meritoriamente operano da tempo nella nostra Piana. Appelli in questo senso sono venuti anche da personalità mediche riconosciute e portatrici di progetti che hanno trovato già adesione – quanto all’intervento medico – di tanti ufficiali medici in pensione e di tanti affermati medici di origine calabrese , impegnati con riconosciuta professionalità nel nostro Paese e pronti a ritornare in Calabria per dare una mano. Evito di fare specifici riferimenti, atteso che la Stampa quotidiana regionale ne ha dato ampio risalto. L’esperienza drammatica di quest’ultimo mese – come Lei ben sa – sta cominciando ad evidenziare errori e sottovalutazioni del rischio che hanno portato al collasso sistemi sanitari regionali molto celebrati e, purtroppo, un numero inaccettabile di morti. La nostra Regione ha avuto, al momento, la fortuna di essere ai margini degli importanti focolai nazionali ma – come ci ricorda giornalmente il Comitato tecnico Scientifico e la Protezione civile – siamo lontanissimi dall’esserne esenti, ed anzi l’acuirsi di situazioni oramai note, ci impone la massima attenzione e prudenza.
Conosciamo bene l’incertezza e – mi consenta – la confusione finora riscontrata nell’attrezzare adeguati Presidi Ospedalieri in Calabria e nella Piana. E’ stato, peraltro, già evidenziato il pericolo che i nostri Ospedali, per come organizzati, possano diventare pericoloso veicolo per la diffusione del virus, con immediata compromissione del Personale sanitario e parasanitario. La scelta della Lombardia di approntare ospedali dedicati ( Milano alla Fiera, Bergamo con ospedale degli Alpini..) o della Liguria ( nave ancorata nel Porto di Genova) fuori dai celebratissimi e storici ospedali di quelle città ci deve indurre a considerare anche per nostri territori a considerare una soluzione del genere. Purtroppo, al momento, non solo non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione in merito all’impraticabilità della nostra proposta di allestire una nave all’interno del Porto di Gioia Tauro, ma non è stata resa nota nessuna altra ipotesi, come, per esempio, la riapertura e la messa in funzione di reparti covid-19 presso l’Ospedale di Gioia Tauro o altre strutture ospedaliere cadute in disuso.
Il caso Genova e la soluzione data – quindi verificabile nella positività della proposta – non può pertanto essere esclusa senza una adeguata motivazione. Questa, al momento non è stata data nè altra similare soluzione – ad esempio presso uno degli Ospedali chiusi – è stata proposta o anche semplicemente rappresentata per ipotesi dall’Autorità Regionale che – con la Protezione civile – è abilitata a darla.
Sono pertanto – ed ancora una volta – ad insistere perchè sia affrontata la questione con la serietà e l’urgenza che il caso comporta.
Attendo cortese riscontro.
Il Sindaco
Aldo Alessio