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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 26 NOVEMBRE 2024

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Gioia Tauro, maggioranza comunale risponde a Bellofiore Gli assessori Toscano e Cutrì si difendono dagli attacchi dell'ex sindaco

Gioia Tauro, maggioranza comunale risponde a Bellofiore Gli assessori Toscano e Cutrì si difendono dagli attacchi dell'ex sindaco
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Intanto è piacevole notare il ritrovato protagonismo di chi, come Cittadinanza Democratica, dà oggi buoni consigli non potendo dare più cattivo esempio. Se ragionassimo con gli strumenti culturali- peraltro assai discutibili- usati dall’ex sindaco, rimprovereremmo agli odierni moralizzatori alcune scelte del recente passato non proprio improntate alla più rigorosa “austerity”. Nel 2013, ad esempio, la giunta Bellofiore con delibera n. 95 del 6 giugno, “approvava il programma di massima sulle iniziative artistiche, culturali e ricreative dell’estate gioiese attribuendo il compito di gestire gli eventi all’associazione Pro-Loco”. E quali erano i programmi “virtuosi” e “austeri” approvati con sacro piglio dalla giunta? Ricordiamo soltanto quelli più rigorosi e indiscutibilmente improntati al risparmio: “Serata Micu U Pulici- Angelo Mauro 4.300, 00 euro”, somma indicata all’interno di un prospetto analitico trasmesso dalla Pro-Loco stessa agli uffici comunali, prospetto contenente pure il rendiconto di spese per ristorante degne della Reggia di Versailles (18/07/2013, “convegno med-center euro 2805,00”). Ora, andare al ristorante in preda all’appetito non è reato, e noi che non siamo moralisti preferiamo non giudicare. Noi però ci teniamo a precisare di avere sempre pagato di tasca nostra cene e pranzi “di rappresentanza”, e di avere organizzato eventi teatrali e culturali di grande successo praticamente autofinanziandoli e senza la previsione di nessun biglietto omaggio (la vendita dei biglietti, ad esempio, ha coperto quasi completamente i costi dei prestigiosi spettacoli teatrali offerti grazie anche al supporto generoso di un professionista del settore come Lillo Chilà). Per quanto riguarda la stigmatizzazione della richiesta dell’anticipazione di cassa, che è prassi usuale per tutti i comuni d’Italia, è buffo constatare come il consigliere di opposizione Bellofiore Renato contesti di fatto una procedura largamente usata pure dal già sindaco Renato Bellofiore, oggi calatosi certamente in buona fede nei panni del famoso “smemorato di Collegno”. Quando Bellofiore era ancora il Bellofiore che tutti abbiamo imparato ad apprezzare, al tempo in cui cioè nessuna amnesia neppure temporanea ne minava i precisi ricordi, egli stesso richiedeva con regolarità “anticipazioni di cassa”, accompagnate da altrettante delibere di impignorabilità. Per la precisione con delibera numero 111 del 2/7/2013 Bellofiore insieme alla sua giunta chiedeva perfino un aumento dell’anticipazione già concessa per un totale di 6 milioni e 300 mila euro. Tale evidenza però non impediva allora alla giunta Bellofiore di “approvare il programma di massima sulle iniziative dell’estate gioiese 2013”, programma comprendente non solo l’arrivo a Gioia Tauro di “Micu U Pulici” ma anche la realizzazione di convegni non proprio a buon mercato. Nel prospetto analitico, prima richiamato, presentato al Comune dalla Pro-Loco a titolo di rimborso, spiccano per parsimonia i 2805,00 euro spesi a margine del “convegno med-center” in pizzette, arancini e bruschette con ‘nduja, tutti naturalmente ingurgitati dai non menzionati commensali con aria certamente contrita e senza enfasi, in linea quindi con il clima di generale mestizia che caratterizza i Paesi in recessione economica. Se noi fossimo Bellofiore sposteremmo il dibattito su questioni di così basso profilo, ma siccome noi non siamo Bellofiore certe critiche non le avanziamo affatto. Invitiamo invece Bellofiore e i suoi più stretti collaboratori a studiare di più. Se Bellofiore e i suoi studiassero infatti- anziché passare il tempo a predisporre note da inviare per conoscenza a tutti quelli che ricoprono cariche istituzionali (all’appello mancano solo Barack Obama e Papa Francesco)-, capirebbero che l’unica scelta che danneggia per davvero i cittadini è “il risparmio di stato”. Per iniziare a masticare simili concetti (non impossibili da metabolizzare in prospettiva) consigliamo perciò la lettura aurorale dei seguenti testi: “Teoria Generale dell’Occupazione, dell’Interesse e della Moneta” ( J. M. Keynes) e “Finanza funzionale e debito pubblico” (A. P. Lerner). Non è mai troppo tardi.

Francesco Toscano, assessore alla Cultura
Daniele Cutrì, assessore al Bilancio