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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 NOVEMBRE 2024

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Gioia Tauro nelle Giornate Fai di primavera Il museo archeologico Metauros e la biblioteca nella programmazione della XXIV edizione dell'iniziativa del Fondo Ambiente Italiano

Gioia Tauro nelle Giornate Fai di primavera Il museo archeologico Metauros e la biblioteca nella programmazione della XXIV edizione dell'iniziativa del Fondo Ambiente Italiano
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di Domenico Latino

GIOIA TAURO – Il forte vento di scirocco che ieri ha sferzato per tutto il giorno anche la città del porto non è riuscito a impedire a un’intrepida comitiva proveniente da Reggio Calabria di fare il pieno di cultura sulle sponde metaurine. Cosa che, a queste latitudini, costituisce una vera e propria novità e fa ben sperare per un futuro in cui turismo e valorizzazione del patrimonio storico possano tradursi in fattore di crescita socio economica. Lo sa bene l’Amministrazione che in mattinata ha accolto con entusiasmo le circa 50 persone che hanno deciso di trascorrere la domenica nel capoluogo pianigiano per visitare il museo “Metauros” e il Piano delle Fosse, il borgo antico di Gioia. Prima di scoprire le bellezze custodite a palazzo Baldari, i turisti hanno incontrato il sindaco, Giuseppe Pedà e il presidente del Consiglio comunale, Santo Bagalà. Dopo la visita guidata e un giro per le caratteristiche vie del centro storico, la comitiva ha raggiunto la chiesa del Duomo dove ha partecipato alla messa di Mezzogiorno. Soddisfatto il primo cittadino che ha confermato l’istituzione del contributo di soggiorno. “Stiamo lavorando per creare un circuito turistico culturale in grado di rendere sempre più attrattiva la nostra città – ha dichiarato Pedà. Nel redigendo bilancio comunale abbiamo stanziato una importante somma per finanziare il “contributo di soggiorno” che daremo alle comitive che pernotteranno o passeranno una intera giornata a Gioia Tauro. Sarà uno strumento in più per fare conoscere le bellezze storiche e culturali dell’antica Metauros e dare nuovo impulso alla nostra economia. La città – ha concluso il sindaco – già in occasione delle giornate di primavera del Fai che si svolgeranno il 19 e il 20 marzo si sta preparando ad accogliere al meglio centinaia e centinaia di persone che giungeranno per visitare il museo”. La Delegazione reggina del Fondo Ambiente Italiano ha infatti deciso di inserire, con il patrocinio morale del Comune di Gioia, il museo archeologico Metauros e la biblioteca nella programmazione della XXIV edizione delle “Giornate FAI di Primavera” del 19 e 20 marzo prossimi, principale evento nazionale organizzato dal FAI. A tal fine, nelle scorse settimane è stato effettuato un sopraluogo nella struttura, con il rappresentante della Soprintendenza Archeologia della Calabria, Bruno Napoli e dell’archeologa Maria Teresa Iannelli, già direttrice del museo stesso, per verificare la fattibilità della manifestazione. “Riteniamo di poter contribuire alla conoscenza ed alla valorizzazione di questa struttura, delle bellissime collezioni in essa contenute e dell’annessa biblioteca – scrive il FAI di Reggio Calabria in una lettera indirizzata al sindaco. Il museo con la biblioteca rappresentano, a nostro avviso, le più belle realtà culturali di questo comune ed è quindi auspicio della nostra Delegazione di poterli promuovere attraverso un grande evento a carattere nazionale come, appunto le Giornate FAI di Primavera”. Per l’occasione verranno formati, quali “Apprendisti Ciceroni”, alcuni studenti degli Istituti Superiori della zona che faranno da guide al museo e alla biblioteca durante le due giornate della manifestazione. Le passate edizioni dell’evento predisposte dalla delegazione provinciale del FAI hanno riscosso molto successo di pubblico e i luoghi scelti hanno avuto una visibilità che è andata ben oltre i confini locali. Entro i primi di aprile, inoltre, il centro della città sarà dotato di Wi Fi gratuito; grande attesa per la riapertura delle “Cisterne” e l’inaugurazione dell’Urban Center: “serviranno a plasmare il cuore della città – ha spiegato Pedà –come un vero centro Commerciale naturale aperto”.