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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 NOVEMBRE 2024

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Gioia Tauro, nessuna assistenza specialistica nelle scuole L'indignazione di Monica della Vedova (Cittadinanza democratica)

Gioia Tauro, nessuna assistenza specialistica nelle scuole L'indignazione di Monica della Vedova (Cittadinanza democratica)
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Mancato avvio nelle scuole primarie e secondarie di
Gioia Tauro dell’assistenza specialistica e dell’assistenza generica ai
bambini diversamente abili*. Ancora oggi, Silenzio Inquietante! Grosse
responsabilità politiche dell’amministrazione Pedà.

Mancano pochi mesi alla fine dell’anno scolastico (8 Giugno 2016) ed
eliminando le festività (Pasqua 24/29 Marzo-25 Aprile-2 Giugno), agli
alunni diversamente abili delle scuole primarie e secondarie di I° e II° di
Gioia Tauro restano, forse, solo gli “spiccioli” di un progetto che
concorre a rappresentare la tutela dei uno dei loro diritti fondamentali,
l’istruzione.

E’ bene sapere che è compito dell’Ente Locale, fornire l’assistenza
specialistica da svolgersi con personale qualificato sia all’interno che
all’esterno della scuola, come secondo segmento della più articolata
assistenza all’autonomia e alla comunicazione personale prevista dall’art.
13, comma 3, della Legge 104/92, a carico degli stessi enti. Si tratta di
figure quali, a puro titolo esemplificativo, l’educatore professionale,
l’assistente educativo, il traduttore del linguaggio dei segni o il
personale paramedico e psico-sociale, che svolgono assistenza specialistica
nei casi di particolari deficit.

Il servizio di assistenza specialistica ai disabili presso le scuole
consiste in tutti gli interventi funzionali che aumentano il livello di
autonomia e di integrazione dei disabili, con esclusione di quei compiti
che rientrano nella competenza dei Dirigenti degli istituti scolastici. Nel
caso di utilizzo di personale convenzionato o a contratto con Enti Locali
od Aziende ASL, i Capi di Istituto faranno diretto riferimento alle
suddette Amministrazioni, le quali sono garanti dei requisiti di idoneità
professionale, anche dal punto di vista igienico-sanitario, previsti dalla
norma, e dei dovuti atti assicurativi, per tutto il Personale comunque
assegnato.

Il Dirigente Scolastico o Preside, entro marzo – aprile di ciascun anno,
formula la richiesta di personale educativo assistenziale, per l’anno
scolastico successivo, alle competenti amministrazioni comunali,
contestualmente e con la stessa documentazione utilizzata per la richiesta
del personale docente di sostegno formulata all’Amministrazione Scolastica
(regionale per il tramite del CSA) Provinciale.

Ci sentiamo inadeguati a parlare di “disabilità”, un universo che decifra
senz’altro meglio chi la vive quotidianamente, ma il mancato “avvio”
dei Progetti di Assistenza Specialistica e Assistenza Generica nelle Scuole
è un chiaro segnale di mancato ascolto di coloro che con sacrificio
percorrono il “cammino” scolastico e di grossa responsabilità politica.
Purtroppo infatti ancora oggi constatiamo che nelle scuole cittadine, e
siamo ormai a marzo, non sono iniziati i progetti comunali di Assistenza
Specialistica ed il Progetto di Assistenza Ausiliaria ( generica) per gli
alunni diversamente abili. Le Volontarie che prestano il loro servizio a
titolo gratuito sono sicuramente da ammirare e da ringraziare per il loro
operato umano, espletato appunto da volontarie senza essere pagate, *ma le
difficoltà legislative nel supplire alle responsabilità istituzionali in
ordine al mancato inizio dell’assistenza ai diversamente abili e con
riferimento ad evidenti problemi di cattiva organizzazione di chi preposto
a garantirla rimangono tutte*.

Ricordiamo infine all’amministrazione in carica che è trascorso pure
febbraio senza nulla accadere se non proclami e tra non molto l’anno
scolastico terminerà ed ai ragazzi il servizio di assistenza scolastica
ausiliaria e specialistica non servirà più.

Per Il Movimento Cittadinanza Democratica

Monica della Vedova