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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 09 GENNAIO 2025

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Gioia Tauro, omicidio Lo Prete, si indaga sul movente, c’è forse l’ombra del traffico della droga Il sindaco Aldo Alessio ha chiesto la convocazione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica

Gioia Tauro, omicidio Lo Prete, si indaga sul movente, c’è forse l’ombra del traffico della droga Il sindaco Aldo Alessio ha chiesto la convocazione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica

Dopo il fermo dei carabinieri, ovvero il presunto killer di Massimo Lo Prete di 50 anni, ossia un giovane di 37 anni, Giuseppe Mazzaferro, si indaga per l’omicidio dell’uomo ucciso a colpi d’arma da fuoco all’interno del distributore di carburanti “Q8” venerdì sera.
Gli investigatori hanno chiuso il cerchio in pochissime ore attorno al Mazzaferro, lavoratore portuale, con un’intensa attività investigativa, aiutati presumibilmente anche dalle telecamere della video sorveglianza del luogo, anche se in merito ai dettagli niente ancora è trapelato.
Bisogna capire cosa sia davvero accaduto e cosa ha spinto il giovane Mazzaferro ad arrivare a compiere un omicidio così efferato, se magari prima ci fosse stato qualche litigio o qualche altra questione che ancora resta oscura.
Le indagini si sono anche concentrate sugli ambienti di ‘ndrangheta o c’è l’ombra del narcotraffico nelle ndrine gioiesi. Attualmente le indagini sono coordinate dalla Procura di Palmi diretta da Emanuele Crescenti e a breve dovrebbero passare, secondo alcune indiscrezioni, alla Dda di Reggio Calabria sotto la direzione del Procuratore Giovanni Bombardieri.
L’omicidio ha comunque fatto squillare il campanello d’allarme nelle istituzioni. Il sindaco Aldo Alessio ha chiesto al prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, la convocazione urgente del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per assicurare il normale svolgimento della vita civile e democratico nella Città della Piana.