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TAURIANOVA (RC), SABATO 28 SETTEMBRE 2024

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Gioia Tauro, operazione “Geolja”, confermato stato di soggezione alle potenti consorterie mafiose L'Amministrazione Comunale, presidio di legalità sul territorio, si costituirà parte civile nell'instaurando procedimento penale a salvaguardia degli interessi economici e morali della Città

Gioia Tauro, operazione “Geolja”, confermato stato di soggezione alle potenti consorterie mafiose L'Amministrazione Comunale, presidio di legalità sul territorio, si costituirà parte civile nell'instaurando procedimento penale a salvaguardia degli interessi economici e morali della Città

L’operazione “Geolja ” ha confermato drammaticamente lo stato di soggezione del nostro territorio alle potenti consorterie mafiose.
Gli accertamenti eseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro e dal Comando Provinciale – salvo il diritto alla presunzione di innocenza degli indagati – hanno evidenziato il condizionamento asfissiante di ogni attività economica alle regole della intimidazione mafiosa, al pagamento del pizzo, alla mortificazione ed impedimento di ogni libera iniziativa economica.
La nostra Città nel passato ha conquistato un primato economico e sociale grazie alla libera intrapresa dei suoi cittadini ed alla intelligenza dei suoi imprenditori, che ben hanno potuto avvalersi delle grandi opportunità di una agricoltura fiorente, di una industria di trasformazione sostenibile, della posizione geografica al centro di infrastrutture che ne hanno fatto la capitale della Piana.
Ormai da decenni, purtroppo, le attività economiche della città sono state mortificate dalla avidità delle cosche dominanti, che hanno impedito ed impediscono il dispiegarsi delle libere iniziative, creando sempre più occasioni di abbandono del territorio e saccheggiando anche le risorse pubbliche, piegando ai loro interessi gli appalti per la realizzazione delle opere pubbliche. Certamente questo è avvenuto anche per le complicità e le connivenze ed il mancato controllo degli Amministratori pubblici. Anche lo stato disastroso dei bilanci comunali e la attuale condizione di ingestibilità della Cosa pubblica ha spesso giustificazione e radici nei condizionamenti mafiosi, anche se nessuno ha pagato per lo scempio.
L’Amministrazione Comunale saluta con gratitudine lo sforzo dei Carabinieri di Gioia Tauro e di tutte le Forze dell’Ordine e della Magistratura per ripristinare sul territorio un clima di fiducia nelle Istituzioni. Ma è evidente che questo non basta. Dovranno essere tutti i cittadini a volere una Città libera e felice, che possa ogni giorno valorizzare le opportunità che già abbiamo e che sono tali da consentire un nuovo e grande sviluppo.
E’ il momento di guardare avanti, di volere e pretendere per tutti e per ciascuno la libertà che solo il rispetto della Legge potrà garantire.
Alla luce di questi ultimi avvenimenti riteniamo sia giunta l’ora di ripartire con l’Associazione Antiracket ed Antiusura della Città di Gioia Tauro e a tal fine invitiamo tutti i commercianti onesti e per bene, che non in tendono più assoggettarsi al potere criminale e mafioso, a presentare istanza d’iscrizione all’Associazione Antiracket ed Antiusura sita presso il Comune di Gioia Tauro.
L’Amministrazione Comunale di Gioia Tauro, presidio di legalità sul territorio, si costituirà parte civile nell’instaurando procedimento penale a salvaguardia degli interessi economici e morali della Città di Gioia Tauro.