Gioia Tauro, partiti i migranti giunti il 15 luglio "Non vi dimenticheremo mai" la frase rivolta ai volontari che si sono occupati di loro
di Caterina Sorbara
Qualche giorno fa i migranti ospitati dal 15 luglio in una palestra di un edificio scolastico a Gioia Tauro, sono partiti alla volta di altre destinazioni.
Prima di partire, tutti i migranti, non senza emozione, hanno fortemente ringraziato la città per tutto l’amore e l’assistenza che hanno ricevuto. “Non vi dimenticheremo mai”, è stata la frase che tutti hanno pronunciato prima di partire.
L’Associazione Alaga, la Protezione Civile, la Croce Rossa, i dipendenti comunali, i servizi sociali e tante altre associazioni gioiesi, hanno assistito i profughi in tutte le loro necessità per un mese.
In particolare i volontari dell’Associazione Alaga, presieduta da Michelino Verzì, hanno provveduto alla preparazione dei pasti, dalla colazione alla cena.
La solidarietà è un valore naturale dell’uomo, avvertito come un dovere morale che nasce dalla propria coscienza. Anche in un mondo dilaniato dall’egoismo, dalla competizione, dalla diffidenza, esiste la solidarietà. L’uomo è portato per natura a soccorrere il prossimo: impulso vivo in coloro che cercano di lenire le sofferenze altrui.
Gioia Tauro in questo mese, ha dimostrato di essere una città generosa e solidale, una città dal cuore grande, votata all’accoglienza e all’aiuto di tutti i bisognosi. Ricordiamo che tutte le associazioni presenti sul territorio, si occupano a 360 gradi, da sempre, nell’aiuto dei bisognosi.
Il sindaco della città, Giuseppe Pedà, il giorno della partenza dei migranti, ha ringraziato tutti i volontari per il lavoro svolto ed ha augurato ai migranti un futuro pieno di serenità.