È quanto ha sostanzialmente statuito il Presidente del TAR di Reggio Calabria, pronunciandosi sul ricorso presentato dalla ditta Eurocome contro la revoca dell’affidamento del servizio di recupero e conferimento di RSU mediante raccolta differenziata porta a porta, sospendendo immediatamente l’esecuzione della Determina Dirigenziale n. 66 dell’8 ottobre 2015 a firma del Responsabile Apicale del VII Settore Ambiente del Comune di Gioia Tauro Arch. Francesco Mangione, che ha ritenuto di revocare, a soli sette mesi dalla scadenza, il servizio affidato alla Eurocome nel periodo di gestione commissariale prefettizia della Città di Gioia Tauro.
Il Presidente del TAR, ravvisando “ragioni di somma urgenza nel pregiudizio per la salute pubblica e per l’ambiente che l’esecuzione della gravata determinazione dell’8 ottobre 2015 recherebbe in ragione della conseguente interruzione del servizio, in atto svolto dalla ricorrente medesima, di trasporto, selezione e smaltimento dei rifiuti differenziarti, anche a fronte della grave situazione emergenziale che caratterizzerebbe il territorio della Città di Gioia Tauro”, ha quindi disposto che la Eurocome dovrà proseguire il servizio di raccolta sino alla data del 4 novembre 2015 in cui si celebrerà la prossima udienza.
“Si tratta di una importante vittoria prima di tutto per la cittadinanza”, riferisce l’avv. Francesco Marascio, fondatore dello studio SLM&Partners di Roma che ha patrocinato il ricorso, “in questo modo sarà possibile garantire alla Città di Gioia Tauro di tornare alla normalità nell’attesa che il TAR chiarisca la presente controversa vicenda. Confidiamo comunque di poter vedere riconosciute in tale sede le nostre legittime pretese”.
La Eurocome frattanto, comunicano i vertici dell’azienda, si sta già attivando al fine di riprendere il servizio già dalla giornata di sabato.