Gioia Tauro, smantellata la Torre Piramidale È stata confermata la notizia che l'Amministrazione Comunale di Gioia Tauro ha preso la decisione di smantellare la Torre Piramidale, un'installazione ludica situata sul lungomare della città, amata dai bambini e dai ragazzi della zona
di Clemente Corvo
È stata confermata la notizia che l’Amministrazione Comunale di Gioia Tauro ha preso la decisione di smantellare la Torre Piramidale, un’installazione ludica situata sul lungomare della città, amata dai bambini e dai ragazzi della zona.
La Torre Piramidale, inaugurata nel 2013, era stata costruita nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza. La sua struttura, con un’altezza di 12 metri era dotata di 5 pianali, 3 tunnel e una struttura a piramide. Il gioco era dotato di una scala, di un ponte sospeso e di una piattaforma panoramica e rappresentava uno dei punti di riferimento per il tempo libero dei bambini e ragazzi di Gioia Tauro.
La costruzione della Torre Piramidale era costata circa 75.000 euro iva inclusa, finanziati con fondi pisu. I fondi pisu sono fondi europei che vengono destinati a progetti di riqualificazione urbana.
L’Amministrazione Comunale, tuttavia, ha optato per lo smantellamento della struttura, rinunciando alla possibilità di effettuare interventi di manutenzione, sia ordinaria che straordinaria.
Il costo della manutenzione della Torre Piramidale, secondo le informazioni disponibili, non sarebbe stato gravoso per le casse comunali. L’osservanza delle normative di sicurezza, attraverso operazioni regolari di manutenzione, avrebbe potuto garantire la fruibilità della struttura per molti anni a venire.
La decisione di smantellare l’installazione ha suscitato diverse reazioni all’interno della comunità locale. Il dibattito è aperto tra coloro che sostengono la necessità di salvaguardare il patrimonio e i beni pubblici esistenti e chi invece, come con riferimento al caso specifico l’attuale amministrazione, ritiene la manutenzione e conservazione delle opere pubbliche esistenti un’attività di cui si può fare a meno.
I cittadini di Gioia Tauro sono chiamati ancora una volta a riflettere da soli sul futuro del loro lungomare e sulle opportunità ricreative per i giovani della città.