Il consigliere regionale chiede di sapere se corrisponde al vero che i pagamenti non siano avvenuti a causa della mancata comunicazione del codice identificativo di gara (CIG)

Giordano (Idv) presenta interrogazione su stato pagamenti farmacie ricadenti Asp 5

Il consigliere regionale chiede di sapere se corrisponde al vero che i pagamenti non siano avvenuti a causa della mancata comunicazione del codice identificativo di gara (CIG)

Giuseppe Giordano, Consigliere regionale dell’Idv, ha presentato una interrogazione urgente a risposta  immediata al  Presidente della Giunta Regionale Giuseppe Scopelliti, nella qualità di commissario ad acta alla sanità sullo stato dei pagamenti a favore delle farmacie ricadenti nell’ambito della Asp n° 5, per sapere se risponde al vero che i pagamenti a favore dei titolari di farmacia ricadenti nell’ambito dell’Asp 5 siano riconducibili alla mancata comunicazione del codice identificativo di gara (CIG) e se, in caso affermativo, non sia il caso, di intervenire prontamente presso gli uffici competenti al fine di sbloccare una situazione finanziaria che sta rendendo sempre più difficile la condizione economica delle strutture farmaceutiche operanti nell’ambito dell’Asp 5. Risulta che in seguito all’approvazione della legge n° 136 del 13 agosto 2010 “Piano straordinario contro le mafie” tutti i movimenti finanziari relativi ai lavori, ai servizi e forniture devono essere registrati sui conti correnti dedicati idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni e che conseguentemente l’ASP n° 5, attraverso l’Ufficio acquisizione beni e servizi ha notiziato alle farmacie l’esigenza di comunicare il conto corrente dedicato al fine di poter procedere al pagamento delle somme derivanti dalle prestazioni farmaceutiche. “E’ altresi’ noto – si legge nell’interrogazione dell’Idv – che tutti i titolari delle farmacie interessate hanno provveduto a quanto di competenza comunicando gli estremi del conto corrente dedicato ma che, a tutt’oggi, però, non sono state erogate le somme spettanti alle farmacie per  i servizi prestati e, anzi,sembrerebbe, in base alle informazioni assunte dai diretti interessati, che i mandati di pagamento sarebbero bloccati per mancanza del codice identificativo di gara (GIG). Ove confermata tale circostanza – conclude l’interrogazione – la stessa sarebbe da considerarsi destituita da ogni fondamento giuridico, atteso che nel caso di specie non è previsto l’obbligo del CIG, richiedendosi quest’ultimo solo per pagamenti imputabile a procedure di gara e non certamente a pagamenti nascenti da prestazione farmaceutiche in regime di concessione”.

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