Giordano(idv): noi da tempo abbiamo chiesto attenzione sul porto di Gioia Tauro
redazione | Il 14, Giu 2011
“Registriamo con soddisfazione che il Governatore Scopelliti abbia deciso, a distanza di più di un anno dal suo insediamento, di affrontare i reali nodi già da noi evidenziati da mesi riguardanti lo sviluppo dell’area portuale di Gioia Tauro”
Giordano(idv): noi da tempo abbiamo chiesto attenzione sul porto di Gioia Tauro
“Registriamo con soddisfazione che il Governatore Scopelliti abbia deciso, a distanza di più di un anno dal suo insediamento, di affrontare i reali nodi già da noi evidenziati da mesi riguardanti lo sviluppo dell’area portuale di Gioia Tauro”
REGGIO CALABRIA – “Registriamo con soddisfazione che il Governatore Scopelliti abbia deciso, a distanza di più di un anno dal suo insediamento, di affrontare i reali nodi già da noi evidenziati da mesi riguardanti lo sviluppo dell’area portuale di Gioia Tauro”.Lo dichiara il consigliere regionale dell’Idv, Giuseppe Giordano. Noi dell’Idv insieme alle forze sindacali, abbiamo sollecitato il governo regionale ad interventi strutturali, interventi sulla logistica e sul gateway ferroviario che portassero ad una riconversione del porto verso una caratterizzazione di scalo intermodale, alla creazione del porto franco e al conseguente sdoganamento delle merci. Concordiamo con la vice presidente della Regione Antonella Stasi, – puntualizza Giordano -sulla necessità di incentivare le aziende affinché producano sul territorio della piana, di attirare operatori di logistica, ma, ci domandiamo tutti: perché solo ora? Perché non è stata ascoltata la nostra denuncia quando chiedevamo interventi più complessivi con un coinvolgimento dello stesso governo nazionale ,amico sulla carta del governo regionale, ma pronto, come già denunciato, ad appoggiare lo sviluppo di altri scali portuali? Non possiamo accettare la logica dello scaricabarile da parte del governatore imputando sempre ad altri le proprie incapacità e non vorremmo pensare che la recente illuminazione sulla via di Damasco sia intervenuta a tempo scaduto con il rischio concreto di celebrare le esequie di una realtà economica cosi importante per la regione. Come giustamente affermato dalle organizzazioni sindacali “tutto il resto è chiacchiera” e faccia bene il governatore, sia pur in ritardo, ad attivare dei tavoli regionali e nazionali per sviluppare sinergicamente interventi a beve termine che possano scongiurare i temuti licenziamenti e nel contempo si mettano in capo quelle strategie di riconversione e potenziamento sulle quali in questo anno si è solo chiacchierato. Con la speranza -conclude Giordano- che non sia troppo tardi”.