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TAURIANOVA (RC), VENERDì 18 OTTOBRE 2024

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Giovane ucciso a Catanzaro: il Pm chiede la sorveglianza speciale per i condannati

Giovane ucciso a Catanzaro: il Pm chiede la sorveglianza speciale per i condannati

| Il 27, Mar 2012

Donato e Antonio Passalacqua, uccisero Nicola Duro il 17 giugno del 2010, per una vendetta trasversale

Giovane ucciso a Catanzaro: il Pm chiede la sorveglianza speciale per i condannati

Donato e Antonio Passalacqua, uccisero Nicola Duro il 17 giugno del 2010, per una vendetta trasversale

 

 

(ANSA) – CATANZARO – L’applicazione della sorveglianza speciale con l’obbligo di dimora nel luogo di residenza per quattro anni è stata chiesta dal pubblico ministero, Carlo Villani, nei confronti di Donato e Antonio Passalacqua, condannati entrambi a trent’anni di reclusione per l’omicidio di Nicola Duro, il giovane ucciso a Catanzaro il 17 giugno del 2010. La richiesta di sorveglianza speciale è stata avanzata ai giudici del tribunale delle misure di sorveglianza di Catanzaro che si sono riservati di decidere. La misura della sorveglianza speciale per 3 anni è stata chiesta invece per Samuele Pezzano e Domenico Romagnino, entrambi condannati a sedici anni di reclusione. Nelle settimane scorse i legali degli imputati hanno presentato ricorso in appello contro la sentenza di primo grado. Nel processo di primo grado l’accusa aveva sostenuto che Duro era stato ucciso per una vendetta trasversale nei confronti della sua fidanzata, con la quale doveva sposarsi. Il nipote minorenne della donna aveva avuto una relazione extraconiugale con la figlia di Passalacqua, che era rimasta incinta. A causa di questa relazione il marito lasciò la donna ed il minorenne decise di interrompere la relazione nonostante aspettasse un figlio. La famiglia Passalacqua, secondo l’accusa, avrebbe quindi deciso di uccidere Duro per punire la famiglia della sua convivente.

redazione@approdonews.it