Giovanni Papasso soddisfatto per le primarie a Cassano All’Ionio
redazione | Il 26, Nov 2012
Il sindaco ha voluto manifestare il più vivo compiacimento per i risultati conseguiti dal presidente della Regione Puglia Nichi Vendola
Giovanni Papasso soddisfatto per le primarie a Cassano All’Ionio
Il sindaco ha voluto manifestare il più vivo compiacimento per i risultati conseguiti dal presidente della Regione Puglia Nichi Vendola
Il Sindaco di Cassano All’Ionio, Giovanni Papasso, all’indomani delle elezioni primarie per la scelta del Candidato Premier del centro sinistra, di domenica 25 Novembre, ha espresso enorme soddisfazione per la grande prova di democrazia e di partecipazione che la città di Cassano ha dato, considerato che presso i seggi elettorali, allestiti nei quattro centri urbani nel Comune, in maniera civile e ordinata, si sono recati ben 1607 elettori.
Grande compiacimento ha espresso, ancora, per i risultati ottenuti dal Candidato Bersani, che ha ottenuto ben 988 voti di preferenza, pari al 66% dei votanti: il dato più alto fra i Comuni della Provincia di Cosenza, con esclusione del capoluogo.
Il risultato raggiunto è frutto del lavoro collettivo e dell’impegno dei dirigenti e dei militanti del Partito Socialista, del Partito Socialdemocratico, del Partito Democratico, che hanno potuto contare anche sull’ apporto delle associazioni e dei movimenti, della Lista “Per Amore di Cassano” e del Partito di Italia dei Valori.
Il Sindaco Papasso, inoltre, ha voluto manifestare il più vivo compiacimento per i risultati conseguiti a Cassano dal Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e per questo si è complimentato con i dirigenti e i militanti di Sinistra Ecologia e Libertà di Cassano All’Ionio.
Con tale risultato gli elettori di Cassano hanno voluto premiare l’alleanza riformista, sancita con il Patto Italia Bene Comune, sottoscritto dal Partito Democratico, dal Partito Socialista e da Sinistra Ecologia e Libertà, dando prova che anche in questa città c’è voglia di riscatto civico e sociale e di ritorno alla buona politica, per ricostruire quel patrimonio collettivo di democrazia, legalità e partecipazione che gli anni di governo della destra populista hanno disgregato.
Tutto questo, infine, deve spingere le forze riformiste ad impegnarsi ancora di più, Domenica 2 Dicembre, nel turno di ballottaggio, per la vittoria di Pierluigi Bersani, per contribuire in maniera massiccia a regalare alla Nazione un destino diverso e, certamente, migliore.