Continua senza sosta la campagana elettorale del candidato a sindaco del centrosinistra

Giovanni Papasso stringe un patto d’onore con i giovani di Cassano

Continua senza sosta la campagana elettorale del candidato a sindaco del centrosinistra

CASSANO JONIO – Giovanni Papasso stringe un patto d’onore con i giovani di Cassano: “Voi i protagonisti del rilancio del territorio”. Sabato sera bel confronto tra i giovani candidati della coalizione ed i ragazzi cassanesi.

E’ sbocciata una nuova primavera a Cassano allo Ionio, una primavera in cui i giovani sono tornati protagonisti della propria città – queste le parole del candidato sindaco Giovanni Papasso, a conclusione della manifestazione elettorale di sabato sera in via Acqua Sulfurea a Cassano allo Ionio. Un incontro tra il candidato sindaco Giovanni Papasso, i giovani candidati delle sette liste a suo sostegno e i ragazzi della città. Un incontro, di come non si vedevano da tempo a Cassano, con centinaia di giovani ad essersi stretti attorno ai loro coetanei candidati. Tanto entusiasmo e tanta voglia di cambiare. I giovani candidati che hanno preso la parola, spontaneamente, senza leggere niente di preparato, ma con tanta voglia di far conoscere le proprie idee e di mettersi a disposizione della città accanto a Giovanni Papasso. Nell’ordine hanno parlato i candidati Notaristefano Pasqualino, e Di Callo Vincenzo per il Psi; Giovanbattista Piscitelli per il Pd; Valeria Greco, Angela Di Bella e Vincenzo Schifini per Idv; Giannicola Antonio e Gianluca Falbo per il Psdi, Mariangela Maritato e la giovanissima ragazza romena Diana Mhaela Andone per Sel; Santoro Salvatore, Stefania Gaetani e Giacinto Ciappetta per la lista civica “Progetto per ..”; Eduardo Arceri per l’altra lista civica “Per Amore di Cassano”. Quasi due ore di dialogo tra i giovani candidati a fianco di Giovanni Papasso candidato sindaco ed i propri coetanei ad impreziosire una notte stellata a Cassano, in cui brillavano proprio quei giovani talenti. “Vorrei che il patrimonio dei giovani, che si sono messi in discussione, mai come in questa tornata elettorale, diventino, assieme al programma elettorale, un patrimonio da salvaguardare e tutelare – ha detto nel suo discorso il giovane Giovanbattista Piscitelli, che un po’ riassume poi il pensiero di tutti gli altri candidati che hanno preso la parola sabato sera – Pertanto ti chiedo caro Gianni Papasso che tutto questo, non venga a disperdersi, in quanto noi giovani vogliamo essere asse trainante di questo territorio assieme a te Gianni”. Ognuno ha espresso il proprio pensiero, ognuno ha rivendicato attenzione su disagio giovanile pressante, lavoro, rilancio della propria città. Nessuna ha detto qualcosa di scontato, tutti hanno messo il cuore in quello che hanno detto.

La conclusione della bella manifestazione è toccata allo stesso candidato sindaco Giovanni Papasso, il quale ha voluto far sentire fortemente la voce dei suoi giovani candidati. Papasso ed il centrosinistra unito hanno messo infatti al centro del proprio programma elettorale la gioventù cassanese: “Mi presento al cospetto del vostro giudizio quale candidato a Sindaco del centrosinistra unito e dei movimenti civici “Per Amore di Cassano”, “Progetto per ..”, “Il Pentagono” e con un programma elettorale che vuole essere un patto con la città – ha esordito Papasso rivolgendosi ai tanti ragazzi presenti in Piazza acqua Sulfurea -un progetto per il riscatto di Cassano, nato dalla consapevolezza della situazione di emergenza che essa sta vivendo. Io mi impegno a lavorare per tenere fede a questo patto e per fare in modo che Cassano possa riprendere la marcia e proiettarsi verso il futuro. Il mio impegno sarà innanzitutto per i giovani, per offrire loro le opportunità, facendo emergere i tanti talenti e le tante sensibilità, spesso ignorate o umiliate. Insieme dobbiamo lavorare, per sentirci partecipi e coinvolti in un’azione corale, per far sì che tutti i cittadini diventino i veri protagonisti del governo della città, generando i presupposti di quella Democrazia aperta, che deve essere alla base dell’idea per il futuro della città. Insieme dobbiamo pensare alla costruzione di politiche atte a favorire la nascita di punti di incontro e di socializzazione, di spazi per il tempo libero e per le attività ludico-sportive – ha continuato Papasso – considerato che lo sport è un eccezionale mezzo di trasmissione dei valori universali, scuola di vita e valida barriera contro le devianze sociali. Soprattutto, il mio impegno sarà rivolto alle politiche che favoriscono il lavoro, che deve essere gratificante e qualificante, liberi dal cappio dell’avvilente clientelismo. Tutto questo perché sono convinto che il giovane che ha l’accesso al lavoro per merito e senza chiedere ad alcuno è di certo una persona libera, che potrà lavorare meglio, anche nell’interesse della collettività. Per questo ho pensato ad iniziative concrete che possano favorire l’imprenditoria giovanile, quali il credito giovane ed il credito rosa, per la concessione di finanziamenti agevolati a tasso fisso, con piani di rimborso della durata di 5/10 anni e quota interessi a carico del Comune, easperienze attuate con successo in altri Comuni d’Italia. – ha concluso Gianni Papasso – Intendo guardare al mondo dei giovani lasciandomi guidare dagli ideali che mi hanno accompagnato per tutta la vita, che possono essere riassunti nella celebre citazione del più grande Presidente della Repubblica Italiana, Sandro Pertini: I giovani non hanno bisogno di sermoni, i giovani hanno bisogno di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo. Insieme a voi una città migliore e più giusta per tutti”. Parole accorate che lo stesso Giovanni Papasso ha messo neo su bianco in una lettera aperta ai giovani di Cassano allo Ionio che da qui alla conclusione della campagna elettorale sarà distribuita a tutti i ragazzi della città.

Sempre sabato scorso, nel pomeriggio, il candidato sindaco Giovanni Papasso ha incontrato anche i soci del centro anziani di Lauropoli. Un momento di confronto nel corso del quale Papasso ha ribadito l’importanza degli anziani con l’impegno a promuovere progetti di formazione basati sull’incontro tra le vecchie e nuove generazioni, per favorire lo scambio intergenerazionale tanto necessario alla crescita sociale e civile. Così come sarebbe corretto pensare all’istituzione a Cassano dell’Università della Età libera.

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