Girifalco, intitolata ai Maestri del Lavoro villetta via Milano "Sono lavoratori dipendenti da imprese pubbliche e private che si sono particolarmente distinti per singolari meriti di perizia, di laboriosità e di buona condotta morale"
GIRIFALCO – E’ stata intitolata ai Maestri del Lavoro la villetta di via
Milano. La cerimonia, allietata dalla musica dell’orchestra Sinapsi diretta
dal maestro Giovanni Valentino grazie alla collaborazione dell’Istituto
Comprensivo Girifalco-Cortale guidato da Margherita Primavera, si è svolta
sabato scorso con la benedizione dell’area alla presenza del parroco don
Orazio Galati. A presiedere l’iniziativa, oltre al sindaco Pietrantonio
Cristofaro e Ugo Rosanò alla guida del consolato provinciale, sono stati
anche il vice presidente per il Sud Italia Mario Lombardo , il Console
regionale Francesco Saverio Capria, i Consoli provinciali di Cosenza,
Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia. Presenti, anche, Alatel Careri
Antonio – presidente – Avis Parrottino – presidente. Dopo la benedizione
hanno preso la parola il sindaco Cristofaro e il console Rosanò. “Si tratta
di un’iniziativa che vuole essere un “piccolo” ma significativo
riconoscimento utile a sottolineare pubblicamente quanto sia importante
sostenere e diffondere, attraverso l’esempio dei Maestri, la cultura del
lavoro”. “Nella lettura della targa intitolata “Villetta Maestri del
Lavoro” – ha detto Ugo Rosanò – i cittadini si chiederanno chi sono
questi “Maestri”. Sono lavoratori dipendenti da imprese pubbliche e private
che si sono particolarmente distinti per singolari meriti di perizia , di
laboriosità e di buona condotta morale. La decorazione della “Stella al
Merito del Lavoro”, istituita con decreto Reggio 30.12.1923 n°3167 e, poi,
nel 1954 sorge la Federazione Maestri del Lavoro d’Italia, eretta in Ente
Morale con D.P.R. del 14.04.1956 n° 1625, che ha per i suoi scopi la
concessione ai lavoratori da imprese pubbliche e private che si siano
particolarmente distinti per singolari meriti di perizia, laboriosità e
buona condotta morale, che siano cittadini Italiani, che abbiano i
cinquanta anni di età , e prestato attività lavorativa ininterrottamente
per un periodo minimo di venticinque anni documentabili, alle dipendenze
di una o più aziende purché il passaggio di una azienda all’altra non sia
stato causato da demeriti personali. Bisogna avere una grande passione per
il lavoro e per le aziende in cui si lavora. Questo è l’insegnamento che i
Maestri hanno dimostrato durante la loro attività lavorativa. I Maestri
del Lavoro , sono un punto di riferimento certo, in una Società che cambia,
impegnati nell’invocare il sacrosanto diritto al lavoro da riconoscere ai
giovani del nostro paese per ridare fiducia e speranza in un avvenire più
sicuro e per ristabilire , in speciale modo per la Calabria la uguaglianza
sociale sancita dalla nostra Costituzione”. La cerimonia è proseguita nella
sala del Consiglio Comunale con la consegna da parte dell’amministrazione
comunale di un attestato di riconoscimento a Ugo Rosanò in rappresentanza
del sodalizio e ai tre maestri del lavoro di Girifalco: Angelo Catalano,
Rocco Loiarro (Acqua Calabria) e Vincenzo Migliazza (Enel).