Girifalco, Rems: interrogazione da parte dei 5stelle Parentela, Sapia e Nesci su reclutamento personale e requisiti strutturali
ll deputato M5S Paolo Parentela ha presentato un’interrogazione al ministro della Salute, Giulia Grillo, sulle residenze di Girifalco (Cz) per l’esecuzione delle misure di sicurezza, lì previste nel 2013, edificate dal 2016, costate oltre 6milioni di euro e non ancora operative. Le strutture, che potrebbero essere inaugurate nel prossimo giugno, dovrebbero impiegare 62 unità di personale, che, ha scritto Parentela nell’interrogazione, «al momento non è ancora noto come vengano reperite».Nel merito il parlamentare del Movimento Cinque Stelle ha chiesto al ministro Grillo «di quali informazioni è in possesso la struttura commissariale per l’attuazione del piano di rientro dal disavanzo sanitario della Calabria e quali iniziative di competenza intenda assumere al fine di verificare il rispetto dei requisiti» strutturali, tecnologici e organizzativi fissati dal decreto ministeriale del 1 ottobre 2012. Nell’interrogazione, sottoscritta anche dai deputati 5stelle Francesco Sapia e Dalila Nesci, il parlamentare si è poi soffermato sulla «frana nell’area interessata dalla costruzione delle Rems», segnalata nel gennaio 2017 dall’Asp di Catanzaro, aumentata sino a danneggiare «il tracciato stradale nei pressi del vicino Liceo scientifico» e oggetto di un’inchiesta della Procura di Catanzaro assegnata al «sostituto procuratore Gabriella Viscomi», con un «ritorno del fenomeno franoso», il successivo «sequestro dell’area» e «una serie di relative informazioni di garanzia». Secondo Parentela, «è importante vigilare, a partire dal livello ministeriale, su una vicenda fatta di paradossi tipici, anche al fine di evitare che riguardo al personale delle Rems ci siano ingerenze politiche e assunzioni clientelari».