Girifalco, si punta sulle fonti rinnovabili L’amministrazione Cristofaro raggiunge un importante traguardo
Finanziamenti pari a 181mila euro per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico e/o produzione di energia da fonti rinnovabili. A poco più di un mese dal suo insediamento l’amministrazione Cristofaro raggiunge un importante traguardo. Si tratta di un risultato ottenuto grazie all’ottimo lavoro di squadra messo in piedi dalla maggioranza. Ed in questo caso specifico dalla sinergia tra il sindaco Pietrantonio Cristofaro e il consigliere delegato alle Politiche Energetiche, Elisabetta Ferraina. A lei, il primo cittadino, ha voluto rivolgere un particolare ringraziamento: “Sono molto soddisfatto del lavoro portato avanti dall’ingegnere Ferraina che ha seguito la pratica con scrupolosità e dedizione”. Altrettanto entusiasta per il risultato conseguito si è detta la giovane amministratrice: “Rendere gli edifici efficienti da un punto di vista energetico vuol dire muovere i primi passi verso la strada per diventare un comune virtuoso”.
Ma cosa prevede, nello specifico, il progetto? E’ presto detto. L’amministrazione comunale di Girifalco ha aderito all’iniziativa promossa dal ministero dello Sviluppo economico denominato “Avviso pubblico C.S.E 2015 – Comuni per la sostenibilità e l’efficienza energetica – Avviso relativo alla concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di interventi per l’efficientamento energetico e/o produzione di energia da fonti rinnovabili a servizio di edifici di amministrazioni comunali delle regioni Convergenza, attraverso l’acquisto e l’approvvigionamento dei relativi beni e servizi con le procedure telematiche del mercato elettronico della pubblica amministrazione.
In particolare l’intervento proposto riguarda l’installazione di un impianto fotovoltaico, di un impianto a pompe di calore e la sostituzione dei corpi illuminanti (relamping) dell’edificio adibito a scuola Media.
Andiamo nel dettaglio. L’impianto fotovoltaico consente la produzione di energia elettrica. Le pompe di calore, invece, hanno lo scopo di integrare ed in alcuni casi di sostituire l’attuale sistema riscaldante. La necessità di integrare o sostituire gli attuali radiatori nasce dall’esigenza, specialmente, nelle aule fruite dagli studenti di aiutare o integrare gli attuali radiatori di scarso rendimento. Ne consegue che il microclima, durante le ore di funzionamento delle pompe di calore, sarà più confortevole grazie al raggiungimento immediato della temperatura di confort. In termini di ecosostenibilità, infine con l’utilizzo di pompe di calore elettriche da inverter, il cui utilizzo è completamente compensato dall’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico, si ridurrebbero le emissioni di CO2 fino al quasi azzeramento.
Per quanto riguarda l’intervento di relamping si tratta di sostituire i corpi illuminanti presenti con lampade a Led di ultima generazione. Questo sistema permetterebbe un risparmio energetico comunale di notevole importanza in aggiunta ai minori costi di manutenzione ordinaria e straordinaria sui corpi illuminanti stessi. Inoltre utilizzando lampade a Led, la cui potenzia media è di circa 1/3 rispetto alle attuali installate nei vari locali, si ottiene anche che il risultato di “caricare” meno le linee elettriche presenti, con conseguenti diminuzioni di pericolo di corto circuito e guasti causati da sovracorrenti.
“Risanare responsabilmente – ha affermato il consigliere Ferraina – il patrimonio presente può costituire una mossa strategica per ridurre la forte dipendenza energetica. L’obiettivo diventa ancor più importante se si parla di edilizia scolastica trattandosi del luogo di formazione delle generazioni future. Intervenire diventa fondamentale nell’ottica dell’educazione verso il risparmio di risorse e al rispetto dell’ambiente”.