Giuseppe Giordano di Idv si allontana da rivoluzione civile
redazione | Il 12, Gen 2013
Il consigliere regionale prende le distanze dall’ex Pm Ingroia
Giuseppe Giordano di Idv si allontana da rivoluzione civile
Il consigliere regionale prende le distanze dall’ex Pm Ingroia
Le azioni e le scelte intraprese dall’idv, nonché l’involuzione del progetto in cui fino ad oggi ho creduto contribuendo a renderlo forte insieme ad un gruppo di persone che si sono spese lealmente, mi hanno indotto ad assumere posizioni che mi differenziano sul piano programmatico e mi spingono a guardare nella direzione di un potenziamento di un centrosinistra moderno che intende assumere responsabilità di governo per normalizzare il Paese e riformare l’Europa sulla base di un progetto federato. La scelta compiuta non è stata agevole, perché si è a sperato, fino all’ultimo, che, anche con decisioni dello stesso Presidente Di Pietro, si potesse salvaguardare un partito che avrebbe potuto fornire un contributo utile alla causa del centrosinistra e ad una politica adeguata ai bisogni dell’Italia di oggi, ma i fatti hanno dimostrato come, per motivazioni ancora incomprensibili, si sia addirittura rinunciato al simbolo per le prossime elezioni politiche e alla storia di un partito che ha perso smalto, iniziativa e voglia di aggregare.
L’alternativa a cui intendo porre mano è volta a costruire un Paese governato dal centrosinistra che senza mai sottovalutare le emergenze economiche riconosce l’essenzialità dei diritti civili e l’urgenza della coesione territoriale che l’accordo Pdl/Lega continua vergognosamente a mettersi sotto i piedi con l’inqualificabile e per più versi paradossale sostegno di quel che rimane del Pdl meridionale.
Non sono un “rivoluzionario” ma non sono neanche un “restauratore” e non mi piacciono i ritorni al passato. Sono un moderato e in Calabria non si può ripartire da personaggi che facevano i Ministri o i sottosegretari ai tempi di Nixon e che vogliono riciclarsi oggi facendo il solito gioco delle tre carte. Vorrei un cambiamento e una innovazione che non può essere però il Centro Democratico se diventa un teatro dove recitano i soliti noti.
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