Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 17 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Giuseppe Marino fra i migliori 4 matematici d’Italia Il cattedratico nel palateatro comunale ha tenuto una lezione per gli studenti dell'Istituto comprensivo di Mirto Crosia

Giuseppe Marino fra i migliori 4 matematici d’Italia Il cattedratico nel palateatro comunale ha tenuto una lezione  per gli studenti dell'Istituto comprensivo di Mirto Crosia
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Proseguono a pieno ritmo le attività formative dell’Istituto comprensivo Crosia Mirto. Una lunga serie di attività finalizzata a offrire ai propri studenti una vasta cultura. Non solo attività curriculari fra le quattro mura della classe, ma la scuola guidata dal dirigente Rachele Donnici realizza anche numerose iniziative di carattere extracurriculare. L’ultima azione, in ordine di tempo, è stata caratterizzata dall’incontro con il professor Giuseppe Marino, Ordinario del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università della Calabria. Il cattedratico è stato incluso  dall’Istituto di ricerca Thomson Reuters, (il più prestigioso ente preposto alla classificazione dei risultati scientifici),  fra i 95 migliori matematici del mondo. Si tratta del report “The world’s most influential scientific minds 2014” in cui sono state stilate, suddivise per campo di studio, le classifiche dei migliori scienziati in base al numero di articoli pubblicati e a parametri citazionali. Per quanto riguarda la Matematica, tra i 95 presenti, sono solo 4 gli studiosi italiani in classifica e tra questi c’è il professor Giuseppe Marino.

Nell’introdurre i lavori la dirigente Rachele Donnici ha evidenziato l’alta professionalità dell’esimio ospite e ha sottolineato l’importanza della matematica in tutte le sue sfaccettature per la crescita degli alunni. Per di più, ha rimarcato le numerose attività e i traguardi raggiunti nell’arco di quest’anno scolastico dall’Istituto comprensivo. Una concreta azione sinergica fra la scuola, le famiglie degli alunni e le altre agenzie educative del territorio, ha consentito alla scuola crosiota di raggiungere obiettivi prestigiosi.

La docente Angela Marino, ha rivolto un indirizzo di saluto a nome dei docenti della scuola ospitante.

Il sindaco di Crosia, Antonio Russo, ha fatto sapere che la Giunta comunale sta predisponendo i documenti per conferire la cittadinanza onoraria al professore Marino.

La vicepresidente vicaria nazionale dell’Uciim, Anna Bisazza Madeo, ha fatto risaltare l’incremento qualitativo della scuola cittadina. “La scuola di Mirto ritorna a fare iniziative di grande rilevanza socio culturale”. Infine, ha riferito che il professore Marino è socio onorario dell’Uciim.

L’Assessore comunale alla Cultura, Graziella Guido ha fatto riferimento ai filosofi pitagorici che individuavano nel numero il principio di tutte le cose. Oltre a complimentarsi con la scuola cittadina per gli ottimi risultanti raggiunti, ha parlato del professore Marino come “orgoglio dei calabresi”.

L’ispettore emerito del Miur, Francesco Fusca, ha sottolineato il rapporto fra la matematica e la letteratura. “La matematica”, ha detto, “è anche poesia”. All’ispettore – poeta non sono mancati riferimenti a illustri autori.  Fra l’altro ha citato il filosofo, poeta e scrittore  tedesco Hans Magnus Enzensberger, autore de “Il mago dei numeri”, un libro per bambini e adolescenti.

La presidente della sezione Uciim di Mirto –  Rossano, Mirella Pacifico ha evidenziato che la matematica è “croce e delizia” di moltissimi alunni. Ha fatto notare che fra le priorità individuate nei rapporti di autovalutazione c’è proprio l’innalzamento di competenze degli studenti nella matematica. L’Uciim, ha aggiunto, sta realizzando vari corsi di formazione per docenti, in modo da attuare una didattica innovativa di questa disciplina.

Con la semplicità che lo contraddistingue il professore Giuseppe Marino ha interagito conDurante la manifestazione sono stati premiati i ragazzi finalisti alle Olimpiadi di Problem Solving, che si sono svolte a Cesena nello scorso mese di aprile. Si tratta di Angela Ottomano, Francesco De Risi, Rosita Vecchio, Immacolata Leone e Antonio Pio De Simone che ha conquistato il sesto posto a livello nazionale.

gli studenti delle terze classi della scuola superiore di primo grado (Scuola media “V. Padula”) dell’Istituto comprensivo cittadino e con una rappresentanza dell’Istituto professionale locale. L’azione è rientrata nell’ambito del progetto “50 sfumature di matematica”. Attività che Marino ha voluto chiudere con gli studenti del Comprensivo della cittadina ionica, in quanto ha vissuto diversi anni a Mirto Crosia e nella quale realtà ionica spera di ritornare a risiedere. Per il professore Marino è stato un esperimento unico in quanto gli incontri precedenti si erano tenuti negli istituti superiori delle cinque province calabresi ed erano stati indirizzati agli studenti delle quinte classi.

Stavolta il prof ha presentato una matematica stimolante per ragazzi di 13-14 anni. Una lezione in grado di lanciare una serie di input alla platea. Ha presentato una matematica che suscita emozioni, che non è solo numeri, formule, teoremi e regole, ma che è una scienza entusiasmante e attraente. Insomma, un’occasione per riflettere insieme su vari aspetti. Ha esaltato la figura straordinaria di Euclide, che dal nulla ha inventato la matematica, una parte della quale è studiata oggi, dopo 2300 anni, dagli studenti di tutto il mondo. Sono seguite alcune riflessioni sul teorema di Pitagora, con applicazioni ai campi di calcio e ai fili per stendere il bucato. Lo scopo di coinvolgere i ragazzi, non tenendo una lezione, ma un incontro e uno scambio di idee, si è rivelata vincente. Hanno partecipato attivamente alla discussione anche gli adulti presenti. E’ stato presentato un avvertimento contro i giochi d’azzardo con vari esempi di quanto sia pericoloso il raddoppio incontrollato. La partecipazione è stata collettiva. Vari altri giochi mentalmente stimolanti  come occasione per presentare in modo leggero formule chiuse meravigliose, come la formula di Gauss per la somma dei primi numeri primi, sono stati recepiti e gustati. Tirando le somme, si è cercato di presentare la matematica in un modo che svelasse un’anima insospettabile a un primo approccio verso tale materia.