Giuseppe Morogallo premiato a Palmi per aver salvato dall’annegamento Rocco Dato nel mare di Gioia Tauro Grazie al caso mediatico sollevato dal nostro quotidiano online. Tra onde e gratitudine : la premiazione a Palmi e l'immagine che parla al cuore, con dedica a sua Santità Papa Francesco
di Clemente Corvo
L’atmosfera in Piazza I Maggio a Palmi era palpabile: un’aria carica di attesa, di riconoscenza e di orgoglio. Una moltitudine si era radunata, il respiro trattenuto, per la storica Festa dei Marinai, un’istituzione nell’ambito della Festa della Varia di Palmi. Ma quella sera aveva un sapore particolare. Non era solo una celebrazione della tradizione, ma un omaggio a un giovane che ha incarnato l’essenza stessa del coraggio marinaresco.
Il nome Giuseppe Morogallo risuonava ovunque. Questo ardito ragazzo gioiese, appena il 7 agosto scorso, aveva dimostrato un coraggio che va oltre i suoi anni, tuffandosi nelle acque agitate di Gioia Tauro per salvare Rocco Dato da una morte certa. In un mondo dove spesso ci si gira dall’altra parte, Giuseppe ha scelto di agire, di mettersi in gioco, di rischiare.
E quella sera, i marinai di Palmi hanno voluto onorare Giuseppe Morogallo. Tuttavia, il giovane eroe non ha potuto essere presente di persona. Un suo delegato ha ritirato il premio al suo posto, con un gesto carico di rispetto e gratitudine. Successivamente, il premio gli è stato fatto recapitare presso la sua abitazione ed in questa occasione, in un’atmosfera densa d’emozione con un messaggio per l’occasione, Giuseppe ha espresso la sua profonda gratitudine ai marinai di Palmi, e con voce commossa ha ricordato le parole del Pontefice sulle tragedie dei migranti nel Mediterraneo che lo hanno ispirato nel suo eroico gesto, dedicandolo a sua Santità e a coloro che non hanno avuto la stessa fortuna di Rocco.
Giuseppe e Rocco si sono ritrovati
in un luogo particolare: la scogliera dove tutto era accaduto. Il mare, ora calmo, rifletteva la luce del sole, il pontile alle loro spalle sembrava quasi un testimone silenzioso di quell’atto di coraggio e nella circostanza c’è una enorme nave porta container ad evidenziare lo sviluppo della città di Gioia Tauro e senz’altro a coronamento di questa lieta vicenda.
Un ricordo di quell’incredibile momento – si rifletteva sul fatto che quanti altri “Giuseppe” potrebbero esserci nel mondo, pronti a rispondere all’appello dell’umanità.
, si sono rivisti due uomini uniti da un destino incredibile: un eroe giovanissimo e un uomo grato per una seconda chance nella vita. Un’immagine che, si è certi, rimarrà impressa nelle menti e nei cuori di tutti coloro che erano presenti in quella magica sera a Palmi.