Giuseppe Rigoli parla all’indomani dell’atto intimidatorio subìto
redazione | Il 29, Ago 2011
“C’è un clima di odio da parte della maggioranza nei miei confronti”
di TERESA COSMANO
Giuseppe Rigoli parla all’indomani dell’atto intimidatorio subìto
“C’è un clima di odio da parte della maggioranza nei miei confronti”
«L’atto intimidatorio che ho subìto è da ricondursi alla sfera politica». Questo è quanto ha dichiarato il consigliere di opposizione del comune di Taurianova Giuseppe Rigoli, all’indomani del rinvenimento di una busta, nel giardino della propria abitazione, contenente quattro proiettili 9×21 ed una pietra. «Come ho avuto modo di spiegare ai carabinieri – ha affermato Rigoli – io non ho alcun tipo di problema, né nella sfera professionale, né tanto meno in quella personale. L’unica pista possibile da seguire, a mio avviso è quella politica. Infatti, le uniche intimidazioni verbali che sto ricevendo sono quelle della maggioranza. Ovviamente non penso che i responsabili del gesto siano proprio loro, però è evidente che, se continuano a tenere nei miei riguardi un comportamento arrogante ed ostile, ci sarà sempre il cretino di turno che scenderà a queste bassezze pensando di fare loro un favore. Tralasciando le aggressioni verbali che ho dovuto subire durante tutta la campagna elettorale – ha continuato il consigliere di opposizione – ancora si respira un clima di odio nei miei confronti, da parte dei membri della maggioranza. Io non faccio altro che svolgere al meglio il mio ruolo in seno al consiglio comunale, richiedendo delibere e determine, atti probabilmente per loro delicati, visto come si infervorano ad ogni seduta consiliare, e sostenendo quello che è un dato di fatto, ossia che si tratta di un’amministrazione e di un sindaco che già in passato sono stati sciolti per mafia.
Per me – ha ribadito Rigoli – è assolutamente immorale questa seconda elezione e continuerò a sostenerlo fino a che durerà l’amministrazione Romeo. Evidentemente è proprio questo che non va giù ai membri della maggioranza e la loro acredine ne è una diretta conseguenza. Il loro astio nei miei riguardi è facilmente individuabile nel loro modo antidemocratico di comportarsi durante le sedute di consiglio. Ogni volta che prendo la parola infatti vengo tacciato dal presidente Crea, il quale mi ricorda che loro sono della maggioranza e io dell’opposizione. Oltre a questo si sono verificati episodi ben più gravi. In ordine di tempo l’ultimo risale in occasione della festa del Pd, quando al termine del dibattito, alcuni sostenitori del sindaco hanno cominciato a gridare, ovviamente riferendosi a me: “Ancora non avete mandato nessuno a casa di quello a tappargli la bocca” ed il sindaco, che era vicino a me e ha sentito tutto, dal canto suo ha fatto finta di niente». Rigoli ha quindi precisato che «il sindaco avrebbe dovuto richiamare queste persone dando dimostrazione di essere al di sopra di questi comportamenti, invece così non è stato. Come minoranza – ha concluso – proprio perché vogliamo che tutti sappiano ed abbiano coscienza del comportamento aberrante di questa maggioranza, richiederemo per i prossimi consigli comunali, la presenza delle telecamere di Approdonews a testimoniare in diretta che ciò che affermiamo è la pura verità. Siamo disposti a pagare di tasca nostra un operatore della testata per riprendere l’intera seduta».
t.cosmano@approdonews.it