A Cariati giornata di studio sullo Sviluppo rurale "Le aziende del settore devono diventare il motore trainante dell'economia della nostra regione"
Si è tenuta ieri a Cariati una giornata studio sul Programma di Sviluppo Rurale della Calabria 2014/2020, organizzata dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Cosenza, dall’Adaf, Associazione dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Cosenza e patrocinata dall’amministrazione comunale di Cariati. Dopo un’intensa mattinata di studi relativamente ai nuovi bandi a investimento del PSR Calabria 2014/2020, nel pomeriggio, nella cornice del porto turistico, si è svolta una tavola rotonda incentrata sul ruolo dei professionisti per la competitività delle aziende agricole calabresi. A fare gli onori di casa, il Sindaco di Cariati Filomena Greco. Sono intervenuti, inoltre, l’Assessore allo Sviluppo Economico ed alla Promozione delle attività produttive della Regione Calabria Carmen Barbalace, l’Autorità di Gestione del PSR Calabria Alessandro Zanfino, il vice presidente della Federazione Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Calabria Francesco Cufari, il consigliere nazionale del Conaf, Consiglio ordine nazionale dottori agronomi e forestali Lina Pecora, il vice presidente nazionale della Fidaf, Federazione italiani dottori in Agraria e Forestali Giuseppe Perri ed il presidente dell’Epap, Ente previdenza e assistenza pluricategoriale Stefano Poeta. La discussione è partita dal commento dei recentissimi dati delle anticipazioni del Rapporto Svimez, che hanno descritto il 2015 come l’anno dell’arresto della recessione e della ripresa dell’economia calabrese, grazie “all’eccezionale performance” dell’agricoltura. Positivi i commenti di tutti i relatori sul +1,1% relativo alla crescita dell’agricoltura calabrese e sul +1,3% dell’incremento occupazionale nel comparto agroalimentare. Seppur si tratti di timidi segnali, infatti, è consapevoli del fatto che ci sia ancora molto da fare, tutti d’accordo sul fatto che il settore primario, in controtendenza rispetto agli altri, sia il traino dell’economia e dello sviluppo dell’intera regione. La tavola rotonda è entrata poi nel cuore dell’argomento: l’importanza degli agronomi e dei forestali nell’ambito della nuova programmazione dei fondi comunitari in agricoltura. Un ruolo delicato, quello dei professionisti, che hanno la responsabilità di guidare ed accompagnare la crescita delle aziende e degli imprenditori. Fondamentale, dunque, una loro costante formazione, nell’ottica della crescita delle aziende, in direzione dell’innovazione tecnologica, del sostegno all’aggressione delle filiere, della tutela e dello sviluppo del territorio, della salvaguardia della biodiversità, della competitività sui mercati delle numerose produzioni di qualità calabresi.
L’Assessore Barbalace ha sottolineato che il ruolo della politica nella programmazione dei fondi comunitari viene dopo la corretta attuazione dei regolamenti europei e che solo questo binomio conduce ad interventi di qualità che possano avere ricadute importanti per i territori. L’Assessore, anche dottore in scienze agrarie, ha evidenziato come sia cambiata la considerazione nei confronti di questi professionisti, una volta visti quasi come subordinati rispetto ad altri laureati, e oggi, invece, ritenuti finalmente indispensabili per uno sviluppo rurale efficiente, per il quale, tra l’altro, sono necessari interventi di miglioramento logistico.
L’AdG Zanfino ha spiegato come la presentazione delle domande di aiuto relative al PSR sia stata notevolmente semplificata attraverso l’adozione del business plan online, uno strumento innovativo, che accorcia i tempi burocratici e rende chiari e facilmente valutabili i progetti, grazie anche ai criteri di selezione automatici, che eliminano ogni discrezionalità di valutazione. Zanfino ha sottolineato inoltre che la riorganizzazione dirigenziale della Regione avrà certamente un impatto positivo sul PSR.
Il Sindaco Greco ha auspicato la maggiore presenza dei professionisti anche al fianco degli enti pubblici e ha affermato che al termine di questo ciclo di programmazione vorrebbe che il suo territorio si sviluppasse e venisse valorizzato, anche attraverso il potenziamento dei collegamenti, che a loro volta renderebbero più attrattiva la zona.
Francesco Cufari ha espresso la sua soddisfazione sia per il livello di formazione raggiunto dai professionisti calabresi, che per la qualità del PSR Calabria 2014/2030, per la stesura del quale sono state ascoltate tutte le istanze dei tecnici e del mondo rurale calabrese. Lina Pecora ha precisato come il ruolo dell’agronomo sia cambiato nel corso degli anni e come sia fondamentale il suo legame con il mondo della ricerca per il progresso dell’agricoltura, puntando l’accento sulla figura “dell’innovation broker”.
Stefano Poeta ha affrontato il controverso argomento del Fondo “Atlante 2”, spiegando che l’Epap non ha appoggiato la proposta del Premier Renzi di utilizzare risorse delle casse previdenziali per “salvare” le banche in difficoltà. Giuseppe Perri, infine, ha spiegato il ruolo della Fidaf, che rappresenta anche i professionisti non iscritti agli ordini professionali e che al Meridione si sta diffondendo sempre di più.