Gli auguri di buon anno di Luigi Ciambrone (Fli)
redazione | Il 31, Dic 2011
Nel suo messaggio augurale l’avvocato catanzarese traccia un bilancio dell’attività politica svolta durante l’anno
Gli auguri di buon anno di Luigi Ciambrone (Fli)
Nel suo messaggio augurale l’avvocato catanzarese traccia un bilancio dell’attività politica svolta durante l’anno
Riceviamo e pubblichiamo:
Oggi è l’ultimo dell’anno e sentiamo di dover redigere un breve bilancio dell’attività svolta in questo 2011 oltre ad augurare un sereno 2012 che verrà. Siamo stati fra i primi, insieme ad altri amici, a sposare il movimento politico voluto dal nostro Presidente On.le Gianfranco FINI come una utopia intesa come realtà prematura. Oggi i tempi sono maturi e tanti altri si sono avvicinati, o intendono farlo, al nostro Partito che abbiamo visto nascere all’Assemblea costituente di Milano. Ma prima di allora Mirabello, Bastia Umbra e tanti, ma tanti, incontri nazionali e regionali con un gruppo di persone che, frequentandosi, sono diventati sempre più amici. L’attività del Circolo Giustizia che si è affermata nella preparazione di “Giornate di Studi Calabresi” e nell’opera di assistenza giuridica all’attività con numerose Relazioni apprezzate a livello nazionale. Come non ricordare il lavoro svolto in Commissione Legalità e Giustizia, presieduta dall’On.Le Angela NAPOLI, durante i lavori preparatori all’Assemblea Costituente di MIlano, con intervento – davanti ai delegati nazionali- sul c.d. “Protocollo Strasburgo” e sulla necessità di introdurre l’art. 416 quater nel cod. pen. “Associazione a delinquere dei colletti sporchi”. Dalle occasioni ufficiali possiamo passare, rapidamente, agli incontri fra di NOI che abbiamo creduto sin dall’origine in Futuro e Libertà per l’Italia. Come non ricordare, uno fra tanti, la volta in cui seduti in circolo nella sala riunione della delegazione calabrese (sempre la più numerosa a livello nazionale) in quel di Bastia Umbra ci siamo messi a discutere sul cosa significasse salire, e non scendere, in Politica e su cosa volessimo realizzare per la nostra regione e per il Paese. Mentre discutevamo di tutto ciò nella sala conferenza del piano sottostante il Nostro Presidente On.Le Gianfranco FINI incontrava i numerosissimi giovani di Generazione Italia (dove tutti abbiamo iniziato ad iscriverci). Un Partito giovane come il nostro che riesce a darci già tanti bei ricordi di momenti di partito e di vita vissuti assieme, tutti accumunati da un grande sogno, non può che veleggiare verso una Politica 3.0! I partiti precedenti, che oggi si stanno ricollocando sotto forme ed alleanze diverse, non riuscivano più a dare dei ricordi ai loro aderenti in quanto era stata bandita la partecipazione democratica della base di quei partiti. Ecco perchè l’ormai noto e famoso gesto del Nostro Presidente FINI (il famoso dito alzato e la frase “che fai mi cacci?”) ha risvegliato la nostra voglia di far politica e di occuparci attivamente della Politica locale e nazionale. Anche gli altri Circoli Territoriali Catanzaro Nord e Catanzaro Sud si sono occupati dei problemi di quelle zone e hanno, sul territorio, attivato iniziative a beneficio dei più deboli ed in difesa di un livello minimo della qualità di vita dei quartieri. Come non ricordare gli interventi del Presidente Antonello IULIANO e del Presidente Domenico TOMAINO, anche sulla stampa, per sensibilizzare gli amministratori locali sulle problematiche denunciate. Il Circolo Pari Opportunità, coordinato da Miriam MUSCOLO, oltre ad organizzare eventi si è impegnato nella difesa della parità e delle medesime opportunità che bisogna riconoscere alle donne in campo lavorativo. La stessa, come componente regionale del Coordinamento donne, ha portato le istanze delle donne della città all’attenzione dei dirigenti regionali di FLI. Come non ricordare il momento in cui i precitati quattro Circoli hanno deciso di operare assieme ed in sinergia al fine di affrontare ed approntare le migliori soluzioni ai problemi comuni. Ed ancora come non ricordare quando molti militanti, dirigenti provinciali, regionali e nazionali hanno voluto la mia candidatura a Sindaco della città capoluogo di regione. Come non ricordare la campagna elettorale condotta con entusiamo, competenza, professionalità, con testa alta e schiena dritta difronte alla innumerevoli “tentazioni” del vecchio modo di far politica in città. Un manipolo di amici che ha portato avanti la bandiera di Futuro e Libertà per l’Italia partendo non da zero bensì da sotto zero! Come non ricordare il ringraziamento pervenutoci dal Vice Presidente On.Le Italo BOCCHINO, proprio in questi giorni, in cui lo stesso scrive “…che non si può e non si dimenticherà mai chi ci ha dato una borraccia durante la traversata del deserto”. Oggi i tempi sono maturi per l’arrivo, forse, di autobotti cariche di acqua ma il valore maggiore è stato dato, e lo sarà nel prossimo futuro, a coloro che hanno offerto una piccola ma preziosa borraccia durante quella traversa solitaria e in questi, ormai quasi due anni, tenuto fra le braccia una “piccola bacinella” in attesa che la damigiana si spaccasse per raccogliere con tempestività l’acqua fuoriuscita! Come non ricordare il Nostro Vice Coordinatore regionale Francesco GRANDINETTI che da sempre ha tenuto unite le varie “Anime” del partito, tutte preziose ed importanti, segno di un vivace e reale dibattito democratico interno. A lui e ai giovani che gli stanno intorno, e sono veramente tanti, va il nostro augurio di un proficuo anno che verrà per Futuro e Libertà per l’Italia. Potrei continuare all’infinito, come non ricordare quel simbolo di FLI che l’amico Gianni FERRARO portò da Milano e Lamezia Terme a rischio della sua stessa, ma direi soprattutto di altri, “incolumità individuale”. Ed ancora la vetusta questione del “fondo spese di Euro 4,00” che si trascina con l’amico PALMIERI da BASTIA UMBRA in quanto tutti gli iscritti e dirigenti auto finanziano tutte le iniziative. Tutti ricordi di vera e sana amicizia nata e cresciuta fra persone che non si conoscevano. Già solo per questo e valsa la pena aderire ad un sogno che si è trasformato, oggi, in realta! Ovviamente nel redigere un bilancio di fine anno, che deve essere veritiero e sincero, non possiamo non evidenziare che la stagione dei Congressi, occasione per tutti di crescita, ha innescato inevitabilmente delle frizioni e dei c.d. “mal di pancia” che, ovviamente, non vanno sottaciuti o sottovalutati. Ad ogni buon fine, essendo un partito che è nato guardando al futuro, sono lieto di preannunciare, unitamente ai loro Responsabili, che il nuovo anno 2012 vedrà i quattro Circoli che si erano già coordinati confluire in un unico Circolo unitamente a molte altre nuove adesioni. Il nuovo Circolo (la denominazione sarà probabilmente, in attesa delle dovute ratifiche amministrative, “Circolo Catanzaro Area Liberale per FINI”) sarà formato, nella sua fase di costituzione, da almeno 70 nuovi iscritti che apporteranno energie nuove nell’ottica di un maggiore radicamento sul territorio della città di Catanzaro. Abbiamo bisogno, a nostro avviso, di realizzare una metamorfosi contrastando la tendenza dell’antimutamento. Dobbiamo applicare il principio di meritocrazia avvicinando i dirigenti e i militanti più in gamba al fine di formare una nuova classe dirigente in grado di analizzare i problemi e proporre le relative soluzioni. Il nostro obiettivo è quello di creare degli ambiti territoriali omogenei ed ottimali all’interno dei quali sia le persone fisiche che quelle giuridiche (pubbliche e private) possano esercitare al meglio le funzioni. Una politica che deve riappropriarsi di una dimensione, non voglio dire morale ma, quanto meno, etica al servizio del cittadino e del bene pubblico. Meno individualismo e più collettivismo ponendo al centro, della propria azione politica, il principio di solidarietà. Per noi il Partito deve continuare a prendere le distanze dai c.d. “poteri forti” senza scendere ad accordi o compromessi. Non solo mani pulite ma, soprattutto, mani libere ! Per Noi il neo Coordinamento Regionale deve proporsi lo scopo di formare una classe dirigente preparata e all’altezza del compito che scelga come proprio principio ispiratore la meritocrazia condividendo il modello ed il progetto politico di Futuro e Libertà per l’Italia in cui confluiscono i suoi iscritti. Chi come Noi ha aderito a FLI è profondamente convinto che il consenso si conquista non solo con la forza dei numeri, ma con il progetto attraverso un leader importante che deve muoversi come se rappresentasse tutti. La battaglia politica è necessaria perché domani la destra italiana sia finalmente moderna, come tutte le altre. Quindi, per quanto ci riguarda, nessun avvitamento e ricerche di traiettorie personali ma la costruzione positiva prima di tutto di gruppi dirigenti forti, autorevoli e credibili. Noi abbiamo scelto il rinnovamento non per giovanilismo di maniera né per rottamazioni in vitro, ma per UNIRE generazioni ed energie PULITE, QUALIFICATE in grado di parlare nuovamente al CUORE della gente. Noi preferiamo veleggiare verso una Politica 3.0 nella speranza che l’anno che verrà 2012 ci porti ad incrociare e percorrere la stessa rotta con coloro che oggi veleggiano verso altri porti, verso altri lidi, verso altre mete! Infine un ricordo e un caro saluto non possiamo non rivolgerlo a coloro che per vari motivi, a torto o a ragione, hanno deciso di scendere dalla nostra caravella e proseguire da soli o con altri il loro viaggio nella Politica. Anche con loro abbiamo vissuto bei momenti, anche di duro scontro, che nessuno potrà cancellare. Prima di essere militanti o dirigenti di un Partito riteniamo importante essere dei galantuomini che possono percorrere vie diverse, a volte alternative, ma sempre nel reciproco rispetto delle persone e dell’ecologia del linguaggio. Principi da noi affermati con il Circolo tematico dei “Principi e dei Valori”, presieduto dall’amico Francesco GRANDINETTI, che ha contribuito alla condivisione del Manifesto dei Principi e dei Valori del Partito Nazionale e che tutti abbiamo sottoscritto. Questo documento è la pietra miliare, la testata d’angolo ovvero la Stella Polare di noi tutti e del Partito. Dal Manifesto siamo partiti e al Manifesto dovremo approdare, dopo aver veleggiato nel mare di una nuova Politica, per la realizzazione concreta dei Principi e, soprattutto, dei Valori in esso esplicitati. A tutti Buon Fine Anno e un Sereno 2012 !
*** VIVA LA CALABRIA!
*** VIVA FUTURO E LIBERTA’ PER L’ITALIA!
*** VIVA IL NOSTRO LEADER IL PRESIDENTE ON.LE GIANFRANCO FINI!
Luigi CIAMBRONE (FLI CALABRIA)
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