A riportare la drammatica notizia è l’Associazione Aidaa
Gli impianti fotovoltaici ed eolici uccidono ventimila animali all’anno
A riportare la drammatica notizia è l’Associazione Aidaa
Occorre da subito bloccare l’installazione di
parchi fotovoltaici nelle aree agricole e dei parchi eolici nelle
aree ad alta densità di presenza di rapaci e di altri uccelli
appartenenti in alcuni casi a specie protette, perchè se da una
parte questi impianti producono energia pulita dall’altro sono la
causa della morte di almeno ventimila animali ogni anno sia tra gli
uccelli che tra gli animali del bosco e della campagna. In
particolare dal dossier che AIDAA presenterà nei prossimi giorni
alle procure di Milano e Roma risulta che gli animali maggiormente
colpiti sono i rapaci ed in particolare i falchi pellegrini, ma anche
altre specie di uccelli, senza contare la strage dei piccoli animali
del bosco e della campagna con particolare attenzione ad una specie
che rischia di finire in via di estinzione nelle nostre campagne: la
talpa la cui presenza si riduce di oltre mezzo milione di esemplari
l’anno. Il dossier è frutto delle molteplici segnalazioni giunte
negli ultimi cinque anni sia all’associazione animalista che al
Comitato Nazionale contro il fotovoltaico e l’eolico nei parchi e
nelle aree agricole. Risulta inoltre che in alcune zone si stia
studiando la possibilità di nutrire i rapaci con dei contenitori
contenenti carcasse messe nel terreno, di fatto addomesticando e
togliendo a questi animali la loro natura di rapaci. AIDAA non è
assolutamente contro le fonti rinnovabili, ma occorre evitare che
queste vadano a ridurre i terreni agricoli incolti e che nella
concessione di nuove istallazioni eoliche si tenga presente anche il
rischio per le specie animali presenti nella zona siano essi volatili
o animali di terra.