Gli spettacoli dal 2 al 6 novembre del teatro Due Roma
redazione | Il 31, Ott 2011
7900 meli – Storia di Sof’ja e Lev Tolstoj e Stelle danzanti – storie di donne dalle carceri
Gli spettacoli dal 2 al 6 novembre del teatro Due Roma
7900 meli – Storia di Sof’ja e Lev Tolstoj e Stelle danzanti – storie di donne dalle carceri
Al Teatro Due Roma teatro stabile d’essai, la II Edizione della rassegna “Sguardi S-velati:punti di vista al femminile”. Ecco i debutti della prossima settimana:
Dal 2 al 3 novembre AltreDestinazioni Teatro presenta 7900 MELI – STORIA DI SOF’JA E LEV TOLSTOJ tratto dai diari di Sof’ja Andreevna Tolstaja. Drammaturgia Lorenzo Maria Mucci, con Luigi Ragoni, Elisa Proietti. Regia di Lorenzo Maria Mucci
La lettura dei diari che Sof’ja tenne dal 1862 – anno in cui, 18 anni appena compiuti, sposò Lev Nikolaevič Tolstoj – fino al 1910, anno della morte dello scrittore, illuminano aspetti diversi di un sodalizio familiare durato 48 anni. Se letti in parallelo ai diari di Lev raccontano l’intrecciarsi di una relazione forte messa alla prova da malattie, crisi spirituali, tredici figli e numerosi lutti. Ci raccontano di una donna intelligente, con ambizioni artistiche e di un uomo dalla personalità complessa. Di una donna che pur amando profondamente il proprio compagno e ammirandone il genio rivendica comunque una propria autonomia.È il racconto di una vita reale che fertilizza – o forse contamina – l’immaginazione dello scrittore. La realtà e la fantasia letteraria: da questo corto circuito nasce lo spettacolo. Rileggere quelle pagine nel tentativo di immaginare la vera vita ma anche di aprire uno spiraglio per guardare la vita confondersi con l’immaginazione.
Luigi Ragoni, diplomato presso la Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi”, lavora e studia con registi nazionali ed internazionali quali Peter Clough, Michele Monetta, Massimo Navone, Maurizio Smidht, Marco Plini, Eleonora D’Urso, Maria Consagra. Lavora in produzioni nazionali come “La tempesta” di M. Navone e E. Di Liberato, “La disputa” di M. Navone e M. Ferriero andati in scena al Piccolo Teatro di Milano. Da alcuni anni lavora anche come docente stabile al Teatro Goldoni di Livorno e con alcuni suoi laboratori su scala nazionale.
Elisa Proietti , diplomata presso la Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi”, lavora tra gli altri con Kuniaki Ida, Maria Consagra, Virginio Gazzolo. All’interno della compagnia italo-corsa “A.R.I.A” lavora al fianco di Patrick Palmero come attrice ed assistente alla regia durante il Festival di Napoli 2010. Per Mimmo Sorrentino recita al Teatro Crt di Milano nello spettacolo “Vado Via”.
Lorenzo Maria Mucci, regista, collabora da molti anni con la Fondazione Teatro di Pisa e con docenti di recitazione nazionali e internazionali. Sempre per la Fondazione Teatro di Pisa ha diretto numerosi spettacoli tra cui le prime nazionali di Michel Azama: “Croisades” (2002) e “Iphigenie ou le péché des dieux” (2004). Ha tradotto e pubblicato “Medea-Black” di Michel Azama (ETS, 2004) e “Ancora la tempesta” di Enzo Cormann (ETS, 2007).
Dal 4 al 6 novembre l’Associazione Culturale InArte presenta Stelle danzanti – storie di donne dalle carceri, scritto, diretto e interpretato da Chiara Tomarelli in collaborazione con Linda Dalisi.
Il teatro come mezzo e luogo di unione civile e sociale dove, senza censura, la memoria diventa riflessione per una crescita collettiva che passi attraverso la conoscenza. Il progetto ‘Stelle Danzanti’ si ispira al teatro di narrazione e alla forza penetrante del teatro civile. A partire dalle testimonianze delle donne (detenute e poliziotte penitenziarie) il lavoro di ricerca dell’autrice riflette e analizza l’istituzione stessa del carcere. Lo spettacolo tenta di ricostruire il femminile stesso ed i suoi aspetti intrinseci con l’obiettivo di ‘aprire’ la porta carraia al pubblico, attraverso un gioco di fuori e dentro il luogo. Fisico, mentale, emotivo.
Chiara Tomarelli si forma presso la Scuola D’Arte Drammatica ‘Paolo Grassi’. Lavora con registi quali Peter Stein, Alexader Popovsky, Anton Milenine, Walter Le Moli, Pierpaolo Sepe, Claudio Longhi, Massimo Navone. Si perfeziona presso la scuola europea Ecole Des Maitres sotto la guida di Jan Fabre, debuttando nello spettacolo ‘Sangue, sudore e lacrime’. Collabora con Veronica Cruciani alla regia de ‘Il mondo salvato dai ragazzini’ di Elsa Morante, è attrice-autrice de ‘L’anima innamorata’ omaggio alla poetessa Alda Merini. Lavora con il regista colombiano Juan Diego Puerta Lopez per il testo ‘Il sapore della cenere’ contro gli abusi dei diritti umani che debutta al Museo Pecci di Prato e all’Eliseo di Roma. Mette in scena Donna Bomba, testo sulle donne kamikazee scritto dalla pluripremiata drammaturga croata Ivana Sajko presentato al Piccolo Jovinelli e al Napoli Fringe Festival‘09. Cura il progetto ‘Madonne di Beslan’ sulla strage della scuola di Beslan documentata attraverso gli scritti di Anna Politkovskaja con cui vince il concorso MArteLive ‘09, il premio della critica teatroteatro.it ed il premio Festival Donna mostra Donna. Finalista al concorso Dodici Donne Atcl e al premio Giovani Realtà Teatrali di Udine.
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