Gli strumenti per prevenire i danni da sisma ci sono! L’intervento dell’Ing. Salvatore Ielo
E ci risiamo…!!!
Ogni volta che si presenta un terremoto, ultimo quello di Ischia, si riprende a discutere e a rimettere in campo gli atavici problemi…
e da più parti si ripete il solito ritornello… “il territorio è fragile”, “gli immobili sono costruiti con materiale scadente”,
“le case non sono sicure”, “l’abusivismo”, etc., etc., etc…
Qualcuno addirittura, si immola in improbabili distinzioni tra Nord e Sud… come se al Sud fossimo tutti “sporchi”, “cattivi” e “abusivi”, mentre al Nord tutti “belli”, “bravi” e “regolari”…sic!
Anche io, come altri, potrei riprendere le mie tante lettere sul delicato tema, pubblicate e inoltrate alle varie Istituzioni e, magari fare un copia-incolla per ripubblicarle integralmente… tanto, per ogni evento calamitoso che si ripete, sono sempre attuali… Purtroppo!!!
Invece, se vogliamo discutere seriamente su come risolvere il problema, dobbiamo focalizzare l’attenzione su una cosa soltanto… come mettere in sicurezza le nostre case!!!
Oggi ci viene data una grossa opportunità, se solo si riuscisse a sfruttare e far funzionare una Legge di Bilancio dello Stato 2017, il cosiddetto “SISMABONUS”.
Questa Legge consente di detrarre fiscalmente e fino all’85% le spese per la messa in sicurezza di abitazioni ubicate in zone ad alto rischio sismico, quali noi siamo.
In pratica, rendere sicure le nostre case, una volta tanto, non è una questione di soldi, infatti, lo Stato ci garantisce fino a € 100.000 in cinque anni… ce li regala, giusto per capirsi!!!
E allora… come mai questa buona Legge non decolla???
La risposta è presto data, i motivi sono due:
Il primo, è dovuto ad una carente informazione ai cittadini che a quasi un anno dalla pubblicazione, neanche sanno di poterne usufruire.
Per cui basterebbe semplicemente pubblicizzarla al meglio e spiegarne i meccanismi di funzionamento.
Pensate sia cosa ardua???
Il secondo motivo, più complicato da risolvere, è la solita dolente nota dei tempi della burocrazia… ahimè, lunghi!!!
Basti pensare che una semplice pratica, per realizzare i lavori col “SISMABONUS”, depositata presso gli uffici del Genio Civile di Reggio Calabria, necessita di 6 / 8 mesi, se non più, per essere evasa.
Tutto questo tempo, solo per applicare un semplice timbro di protocollo sul progetto per dare il via ai lavori di messa in sicurezza della propria casa.
Non pensate che ciò sia francamente eccessivo???
Non pensate che tutto ciò giochi a sfavore dei cittadini e dell’applicazione della Legge???
Non pensate che tutto ciò vada contro la messa in sicurezza dei nostri alloggi???
Per cui non mi resta altro che rifare l’appello alle Istituzioni, ai vari livelli, affinché si adoperino per semplificare, snellire e velocizzare le procedure per un più agevole utilizzo della legge.
Ecco… se si risolve questo annoso problema, sicuramente il cittadino sarà maggiormente invogliato a rendere più sicura la propria casa, peraltro con poche risorse e non staremmo qui a parlare di disastri annunciati, ogni qualvolta si verifica un evento sismico.
Sperando che questo mio ennesimo suggerimento si terrà nella giusta considerazione…
L’appuntamento è rimandato al prossimo evento calamitoso… nella speranza di non dover fare copia-incolla della presente.
Salvatore Ielo