GN Gioia Tauro, Salute, Ambiente, Rifiuti – La nostra Terra aspetta risposte Un nuovo step nella battaglia a tutela dell’ambiente, tema delicato che caratterizza da tempo la nostra attività politica
Un nuovo step nella battaglia a tutela dell’ambiente, tema delicato che caratterizza da tempo la nostra attività politica.
Dopo che il Tar si è pronunciato, bloccando i lavori della Discarica che sarebbe dovuta sorgere a Melicuccà, in località La Zingara, pur apprendendo con piacere la notizia viene da chiedersi che fine faranno adesso i rifiuti?
Sicuramente la Pandemia da Covid-19 negli ultimi tempi ha messo in secondo piano altre emergenze altrettanto pericolose come l’emergenza ambiente, soprattutto all’interno della nostra area geografica.
Le battaglie ecologiste ed ambientaliste, portate avanti da Associazioni che poi hanno aderito o comunque sostenuto l’attuale Primo Cittadino di Gioia Tauro, sono cessate nonostante gli ecomostri attivi sul nostro territorio siano ancora attivi.
Noi non crediamo nel terrorismo mediatico quale arma per raggiungere una soluzione, non puntiamo il dito contro questo o quell’ecomostro, ci limitiamo a rilevare lo stato pietoso di degrado in cui riversa la città (oramai vera e propria discarica a cielo aperto) e lo stato pietoso del mare e delle spiagge.
Chiediamo altresì di sapere come e se funzionano gli scolmatori e le condotte della IAM Spa su cui deve vigilare la Città Metropolitana e l’Azienda Stessa.
Vogliamo sapere quando e come potremo smaltire i rifiuti ingombranti in assenza di isola ecologica.
Vogliamo sapere quando e come verrà affrontata la questione rifiuti, in procinto della bella stagione e del sole cocente che renderà l’aria irrespirabile.
Vogliamo sapere come mai, nonostante i sequestri e le operazioni degli organi inquirenti, il Fosso Mastro continui ad essere discarica a cielo aperto.
Il portavoce Francesco Catania si esprime al riguardo : “L’ecologia e l’ambiente sono temi seri e vitali, sia dal punto di vista sanitario che socio-economico, e questo silenzio tombale da parte di Comune e Città Metropolitana pesa come un macigno sul nostro presente e soprattutto sul nostro futuro”