Governo, Gelmini “Difficile trovare alternative a Draghi”
redazione | Il 03, Gen 2022
ROMA (ITALPRESS) – «Il governo sta gestendo questa nuova ondata con ragionata ponderazione di tutti gli elementi in gioco e delle diverse sensibilità che esistono fra le forze politiche”. Così Maria Stella Gelmini, ministra degli Affari Regionali e dirigente di Forza Italia in una intervista a La Stampa. Sul fronte Governo per Gelmini “difficile trovare una alternativa a Draghi a palazzo Chigi, ma la legislatura deve arrivare alla fine”.
“Forza Italia ha una grandissima stima nei confronti del professor Draghi, che Berlusconi ha voluto alla guida della Bce. E’ un eccellente presidente del Consiglio. Stiamo in mezzo a una nuova tempesta pandemica, dobbiamo correre sul Pnrr e sulle riforme”. Per quanto riguarda l’elezione del Presidente della Repubblica: “Quella di Berlusconi è la candidatura più autorevole che la nostra coalizione possa avanzare. Non ci sono piani B. Sarebbe un segnale di pacificazione nazionale.
Il centrodestra si presenta a questo appuntamento con un vantaggio numerico e politico. Siamo la coalizione che governa la gran parte delle Regioni e ai nastri di partenza abbiamo un numero di gran lunga maggiore di grandi elettori del centrosinistra e dei 5 Stelle, che ancora non sono una coalizione organica”.
(ITALPRESS).
“Forza Italia ha una grandissima stima nei confronti del professor Draghi, che Berlusconi ha voluto alla guida della Bce. E’ un eccellente presidente del Consiglio. Stiamo in mezzo a una nuova tempesta pandemica, dobbiamo correre sul Pnrr e sulle riforme”. Per quanto riguarda l’elezione del Presidente della Repubblica: “Quella di Berlusconi è la candidatura più autorevole che la nostra coalizione possa avanzare. Non ci sono piani B. Sarebbe un segnale di pacificazione nazionale.
Il centrodestra si presenta a questo appuntamento con un vantaggio numerico e politico. Siamo la coalizione che governa la gran parte delle Regioni e ai nastri di partenza abbiamo un numero di gran lunga maggiore di grandi elettori del centrosinistra e dei 5 Stelle, che ancora non sono una coalizione organica”.
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