Grande partecipazione al reading di sensibilizzazione sulla parità di genere dal titolo “Donne, diritti e libertà” Promosso dal Circolo Pd di Palmi con il supporto della Conferenza delle Donne Democratiche dell'area metropolitana di Reggio Calabria.
redazione | Il 03, Dic 2024
Grande partecipazione al reading di sensibilizzazione sulla parità di genere dal titolo “Donne, diritti e libertà” promosso dal Circolo Pd di Palmi con il supporto della Conferenza delle Donne Democratiche dell’area metropolitana di Reggio Calabria.
L’evento, tenutosi lo scorso 30 novembre presso la sala Consiliare “D.A. Cardone”, è stata introdotto dalla nuova segretaria del Pd palmese Eliana Ciappina, la quale ha ribadito la mission del nuovo direttivo e del circolo, quella di avviare un nuovo corso che favorisca la partecipazione dei cittadini dalla vita politica e sociale, anche attraverso azioni di sensibilizzazione su grandi temi con una particolare attenzione alla realtà territoriale.
E su questa scia, infatti, la segretaria Pd ha coinvolto donne ed uomini, attivi in diversi ambiti per la realizzazione di questo evento.
Dopo i saluti istituzionali del presidente del Consiglio comunale di Palmi, Francesco Cardone e di Tania Bruzzese, presidente del Partito Democratico metropolitano di Reggio Calabria, ha preso il via l’evento suddiviso in due parti.
La prima parte si è concentrata su una analisi tematica del fenomeno e del contesto sociale nazionale, ma concentrandosi soprattutto sulla situazione regionale e ancor più specificatamente del territorio metropolitano. I difficili contesti socio-economici, la mancanza di servizi organici e di programmazione delle risorse per affrontare la violenza di genere nei suoi molteplici aspetti, infatti, determinano approcci difficili al problema. A tali considerazioni, è seguito l’intervento della dottoressa, Marinella Colucci del Centro antiviolenza “Ariel ODV” di Reggio Calabria, la quale ha condiviso con il pubblico l’esperienza del centro a supporto delle donne.
La seconda parte dell’iniziativa, introdotta della fashion designer Antonella Cuppari che ha “raccontato” la scelta di sfilare sempre almeno un abito rosso, il colore che è ormai un simbolo di battaglia, ha visto al centro quattro donne, diverse tra loro, che hanno attraversato la letteratura, vista come uno “specchio” della società, la storia, e vivono ancora i nostri giorni. È stato un percorso che ha tracciato una linea di continuità, passando da Antigone a Gisèle Pelicot, da Olympe de Gouges a Dacia Maraini, per affermare il significato dell’essere Donne, dei Diritti, delle Libertà. Un evento corale, dunque, che ha visto la partecipazione anche Celestina Savoia, Zaira Iorianni, Wladimiro Maisano, Natalia Saffioti e Valentina Caratozzolo