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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 25 NOVEMBRE 2024

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Grande rassegna letteraria con grandi nomi a Palmi nell’edizione dello “Street Book” 2022 Dal 2 al 4 giugno un serie di appuntamenti con la presentazione di libri dai nomi altisonanti. All'interno il programma

Grande rassegna letteraria con grandi nomi a Palmi nell’edizione dello “Street Book” 2022 Dal 2 al 4 giugno un serie di appuntamenti con la presentazione di libri dai nomi altisonanti. All'interno il programma

A Palmi dal 2 al 5 giugno ci saranno quattro giorni di passione della lettura, perché “Leggere è andare incontro a qualcosa che sta per essere e ancora nessuno sa cosa sarà” come ci disse Italo Lavino ed è quello che vorremmo scoprire con ansia trepidante e grande partecipazione soprattutto, alla presentazione di alcuni libri nella cornice della splendida cittadina quale è la città di Palmi.
Un programma ricchissimo che sarà svolto nella maggior parte a Villa Mazzini ed altri appuntamenti per le vie del centro.
“Street Book” è un evento realizzato con la collaborazione di alcuni partner come le librerie Frassati e Arcadia, le Officine Balena, Terrasita, Kairòs. Poi c’è l’Accademia dei bibliofili calabresi, il Comitato degli Editori Vibonese, Vbook-Vibo capitale del libro. E con la partecipazione straordinaria dell’editore Castevelcchi ed Eliot.
Oltremodo i visitatori di Street Book potranno godere di una rassegna ampia e prestigiosa di libri, laboratori per i più piccoli alla scoperta dell’editoria.
Tra gli autori che presenteranno i vari volumi nei 5 giorni palmesi ci saranno, il taurianovese Michele Caccamo, Gloria Vocaturo, Chiara Ortuso, Cinzia Tani, Carmen Pellegrino, Aldo Nove e tanti altri.
La lettura arricchisce e allo stesso tempo aiuta farci crescere culturalmente in un territorio dove c’è molta carenza di atteggiamenti e di “struzzi” i quali molte volte tali carenze rifiutano di vederle. E comunque lo “Street Book” di Palmi, quei cinque giorni vanno vissuti come consigliava l’autore della Recherche, “Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L’opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso”.
(GiLar)