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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 21 NOVEMBRE 2024

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Grande solidarietà a Taurianova. Consegnata la casa a tre migranti della baraccopoli di “Contrada Russo” Il tutto rientra nell’ambito del progetto interregionale Su.Pr.Eme Italia, finanziato dalla Regione Calabria attraverso il Fondo Asilo Migranti Integrazione (Fami). Il sindaco Biasi insieme all'assessore Fedele, hanno invitato altri cittadini a rendere disponibili le abitazioni in possesso e non utilizzate

Grande solidarietà a Taurianova. Consegnata la casa a tre migranti della baraccopoli di “Contrada Russo” Il tutto rientra nell’ambito del progetto interregionale Su.Pr.Eme Italia, finanziato dalla Regione Calabria attraverso il Fondo Asilo Migranti Integrazione (Fami). Il sindaco Biasi insieme all'assessore Fedele, hanno invitato altri cittadini a rendere disponibili le abitazioni in possesso e non utilizzate

Giornata di grande solidarietà a Taurianova all’insegna dell’accoglienza e della solidarietà, un segno bello e nobile, come una “necessità pressante” per dirla alla Kant.
Stamattina in presenza del sindaco di Taurianova Roy Biasi, dell’assessore regionale Tilde Minasi e della giunta con l’assessore alla delega all’immigrazione Maria Fedele, è stata consegnata la casa a tre migranti che vivevano nella baraccopoli di Contrada Russo. Issa, Alliou e Abdulaye, potranno vivere sotto un tetto dalle fondamenta di dignità e tolleranza nel rispetto della condizione umana.
L’abitazione di proprietà della famiglia Laganà-Cannizzaro, grazie ai voucher messi a disposizione dal Comune di Taurianova nell’ambito del progetto “Agenzia Sociale per l’abitare”, ha consentito di un “inserimento abitativo” nei confronti di chi prima viveva ai margini e senza alcuna condizione di igiene e soprattutto di dignità umana.
“Nessun uomo è inutile, se allevia il peso di qualcun altro” ed è stato questo lo spirito della famiglia Laganà, rendere disponibile un’abitazione per una straordinaria utilità grande quanto la vita stessa.
Nel suo intervento il sindaco Roy Biasi ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa e sollecitando a chi ha delle case abbandonate, a renderle disponibile per questo progetto di integrazione e che per tale iniziativa ci sarebbero ancora 60 mila euro di voucher.
Grande è stata la gioia dei tre migranti appena entrati nell’abitazione che d’ora in poi sarà la loro dimora. Così come sono stati veri e sentiti i complimenti dell’assessore Minasi per questa lodevole iniziativa.
D’altronde la “solidarietà e un’utopia necessaria” e ad essa dovrà seguire in maniera indispensabile la virtù della tolleranza.
(GiLar)