Il regista: “Mi auguro di girare la seconda serie ancora in Calabria”

Grande successo a Gioia per l’anteprima di Keep out

Il regista: “Mi auguro di girare la seconda serie ancora in Calabria”

All’interno della Sala Fallara a Gioia Tauro si è svolta ieri l’anteprima della puntata pilota di Keep Out, la webseries girata nella nostra regione da un gruppo di ragazzi calabresi.

L’evento è stato patrocinato dall’amministrazione comunale di Gioia Tauro, guidata dal sindaco Renato Bellofiore.

All’anteprima, a cui hanno partecipato tantissime persone, erano presenti molti amministratori, l’assessore comunale Salvatore Nardi, che ha portato i saluti del sindaco fuori Gioia per impegni istituzionali, il regista della serie Gianluca Sia, il gioiese Domenico Barbaro, uno degli attori di Keep out e gran parte del cast della web series.

Il pubblico ha tributato un caloroso applauso al regista e agli attori al termine della proiezione. «Abbiamo organizzato questo evento con grandissimo piacere. – ha detto Salvatore Nardi – lo abbiamo fatto per diversi motivi: crediamo che solo puntando in maniera decisa sulla cultura, la nostra comunità possa progredire; riteniamo inoltre che i giovani che si danno da fare e cercano di affermarsi con le proprie forze vadano aiutati e sostenuti al massimo e infine abbiamo deciso che fosse giusto far conoscere alla città il lavoro dei due attori gioiesi Domenico Barbaro e Danilo Misale.

Saremo contenti di dare seguito a questa anteprima – ha concluso – e organizzare a Gioia le proiezioni di tutte e sei le puntate già girate».

Keep out è un serial di ispirazione fantascientifica, girato in Calabria a budget zero. Il personaggio principale è John (Gianluca Sia), un ragazzo che torna in Calabria dopo essere sopravvissuto all’esplosione di una centrale nucleare in Francia. Al rientro John vivrà diverse situazioni inaspettate.

Tutte le sei puntate verranno trasmesse su internet.

Domenico Barbaro ha prima parlato della sua esperienza sul set e poi ha dichiarato: «presentare Keep out nella mia città è davvero una bella sensazione. Tutti sono stati molto disponibili e hanno fatto il possibile per darci una mano».

Il regista ha spiegato come è nata l’idea di keep out augurandosi di poterne girare la seconda stagione. «Le prime puntate – ha detto Sia – sono state fatte a costo zero, ovviamente non è possibile far lavorare tutti gratuitamente all’infinito. Abbiamo lanciato la serie online – ha concluso – se continuerà ad avere successo, speriamo di trovare una tv o un produttore che voglia finanziare la seconda stagione di Keep out».