Ecco i vincitori della kermesse sportiva di Lamezia Terme

di ANTONIETTA BRUNO

Grande successo per la tredicesima edizione della “Gara di Violetta” 

Ecco i vincitori della kermesse sportiva di Lamezia Terme

di Antonietta Bruno

Danilo Ruggeri per la categoria Assoluti Maschili e Palma De Leo per la categoria Assoluti Femminili, si sono aggiudicati la 13 edizione della Gara di Violetta. La kermesse sportiva lametina ma riconosciuta e apprezzata in tutta la regione Calabria, anche quest’anno non ha deluso le aspettative e numerosi sono stati gli iscritti ai nastri di partenza. Dai “mini atleti” di appena tre anni e mezzo ai piccoli corridori che dagli esordienti “C” agli Esordienti “A” si sono cimentati nel percorso loro dedicato dai 200 agli 800 metri. Sorrisi, colori e divertimento alla base della Gara di Violetta nata e sviluppatasi negli anni sull’idea di strutturare i sani valori dello sport come sano insegnamento di vita sin dai primi anni della loro esistenza. Valori e sano agonismo che il fondatore della società lametina Lino Piricò e il presidente Franco Cerra da decenni ormai, cercano di inculcare nei vecchi e nuovi atleti. La Gara di Violetta infatti, non è solo sport ma anche solidarietà e apertura a tutte le altre disciplina presenti in città. A fare da coreografia d’apertura all’ultima edizione cittadina, i motociclisti del gruppo “I Leoni della Calabria” che hanno fatto da apripista ai corridori impegnati nella kermesse non competitiva e in quella più impegnativa dei 6.500 metri. Oltre a loro, lungo il percorso di gara, anche i corridori a quattro zampe del rifugio Fata al guinzaglio dei volontari lametini. Prima ancora della competizione, che quest’anno ha visto rinnovata la presenza dell’associazione “Vivere In” fondata per realizzare i progetti a favore delle popolazioni bisognose del Centro America e quella del telefono azzurro, tutti i presenti su invito degli organizzatori hanno osservato un minuto di silenzio. “Il silenzio della memoria” per ricordare la tragedia dei 24 bambini belgi periti nel terribile incidente stradale dello scorso 13 marzo a Sierre, nel Cantone Vallese a Sud della Svizzera Francese.

Momenti di tristezza in un giorno di festa, che ha comunque divertito grandi e piccini con intere famiglie che hanno accompagnato e sostenuti i propri bambini nella prima gara, e applaudito tutti i piccoli partecipanti nel momento della premiazione. Come di consueto, oltre alla consegna di palloncini, cappellini, magliette e medaglie per tutti i partecipanti, ai primi dieci piccoli atleti che hanno tagliato il traguardo, sono andate coppe e targhe ricordo. Diverso il discorso per le categorie Ragazzi, Cadetti, Allievi, Juniores, Promesse, Seniores, Amatori e Master che si sono contesi i gradini più altri del podio. Quelli che per gli assoluti, sono andati, appunto, al crotonese ma tesserato con la Violettaclub Danilo Ruggeri e la pluritesserata atleta di casa, Palma Di Leo. Atleta quest’ultima, con già alle spalle un campionato mondiale su pista per i 1.500 metri, quello planetario sempre su pista ma per i 5.000 metri, e detentrice del record italiano Aics dei 1.500 metri (conseguito nel 2002).

La giornata di festa, alla quale hanno preso parte, tra gli altri, rappresentanti istituzionali ai quali è andato l’appello del presidente Cerra per una maggiore considerazione e valorizzazione delle sport e delle discipline sportive in città, del Coni provinciale di Catanzaro e dell’Unione nazionale Veterani dello Sport nella persona del presidente della sezione di Falerna, Caterina Bertolusso, si e poi conclusa nel tardo pomeriggio con il sorteggio dei pettorali e la consegna di ricchi premi abbinati ai numeri d’iscrizione. Nella stessa serata, intervallata dalla kermesse danzante del maestro Vincenzo Viola, si è anche provveduto alla premiazione dei gruppi partecipanti e all’arrivo, con la vittoria, per il terzo anno consecutivo, dell’Istituto “Maggiore Perri” di Lamezia Terme.

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