Guardia venatoria ma bracconiere. Scoperto mentre cattura cardellini
redazione | Il 13, Ago 2012
La polizia provinciale ha denunciato due persone a San Lorenzo del Vallo. Una di loro aveva il tesserino di riconoscimento e il distintivo di guardia giurata per il controllo delle attività di caccia. Sono stati notati mentre con le reti intercettavano uccellini
Guardia venatoria ma bracconiere. Scoperto mentre cattura cardellini
La polizia provinciale ha denunciato due persone a San Lorenzo del Vallo. Una di loro aveva il tesserino di riconoscimento e il distintivo di guardia giurata per il controllo delle attività di caccia. Sono stati notati mentre con le reti intercettavano uccellini
Prosegue l’attività di vigilanza venatoria della Polizia Provinciale di Cosenza, coordinata dal Comandante, dott. Giuseppe Colaiacovo, anche nel periodo di divieto generale di caccia.
A distanza di pochi giorni, un’altra operazione antibracconaggio è stata messa a segno.
L’intervento ha portato alla denuncia, all’Autorità Giudiziaria di Castrovillari, di due persone, R.C., di anni 58, e O.P., di anni 74, che esercitavano, in concorso, attività di uccellagione, violando l’art 3 della L. 157/92.
L’episodio è avvenuto in località Ischivoti, nel comune di San Lorenzo del Vallo.
Il personale della Polizia Provinciale, dopo aver effettuato una serie di appostamenti, ha notato, alle prime luci dell’alba, due soggetti intenti ad effettuare attività di uccellagione, muniti di rete e relativi accessori.
Considerata l’area, per evitare la possibile fuga dei rei, gli Agenti hanno atteso che i responsabili caricassero sulla loro autovettura gli attrezzi ed i volatili catturati, per poi intervenire, fermandoli ed identificandoli.
Nel vano del bagagliaio sono stati rinvenuti diversi fringillidi, della specie cardellino; di questi alcuni erano utilizzati come richiami, altri erano stati appena catturati. Sempre nell’auto, era presente la rete utilizzata, nonché diverse gabbie.
Durante l’accertamento, il personale della Polizia Provinciale ha costatato che uno dei due colpevoli è una Guardia Giurata Venatoria Volontaria, dunque un vigilante volto a tutelare e far rispettare la normativa vigente in materia venatoria, operante all’interno del Coordinamento della Vigilanza Venatoria Provinciale, attraverso l’Associazione di appartenenza.
Il personale della Polizia Provinciale ha immediatamente ritirato a R.C. il tesserino personale di riconoscimento di Guardia Giurata Venatoria Volontaria in suo possesso, nonché il segnale distintivo, meglio conosciuto con il nome di “paletta”.
La rete e le attrezzature sono state poste sotto sequestro. I cardellini, una volta valutate le loro condizioni di salute, sono stati immediatamente liberati. La Polizia Provinciale di Cosenza è da sempre impegnata nell’attività di lotta al bracconaggio ed è costantemente presente sul territorio al fine di contrastare questo fenomeno.