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TAURIANOVA (RC), SABATO 25 GENNAIO 2025

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Guerra aperta tra il sindaco Gallo e i partiti del centrosinistra

Guerra aperta tra il sindaco Gallo e i partiti del centrosinistra

| Il 13, Dic 2011

Cassano Jonio, ecco la lettera inviata al presidente del consiglio comunale ed al Prefetto

Guerra aperta tra il sindaco Gallo e i partiti del centrosinistra

Cassano Jonio, ecco la lettera inviata al presidente del consiglio comunale ed al Prefetto

 

 

Al Presidente del Consiglio Comunale

Comune di Cassano Allo Ionio

e, pc S.E. Raffaele Cannizzaro, Prefetto di Cosenza

 

I sottoscritti, cittadini elettori residenti nel Comune di Cassano Allo Ionio e

rappresentanti dei partiti politici richiamantesi al Centrosinistra;

 

premesso:

 

 che l’avv. Gianluca Gallo è stato eletto e proclamato sindaco della Città di

Cassano Allo Ionio in data 7 giugno 2009 e che questi stessi in seguito è stato

eletto e proclamato consigliere regionale in data 12/4/2010;

 che ai sensi del I° comma dell’art. 65 del TUEL, decreto legislativo n. 267

del 18 agosto 2000, la carica di Sindaco non è cumulabile con quella di

consigliere regionale: << Il Sindaco e gli assessori provinciali, nonché il

sindaco dei comuni compresi nel territorio della regione, sono incompatibili

con la carica di consigliere regionale>>;

 che dunque l’avv. Gianluca Gallo in piena e assoluta condizione

d’incompatibilità ha illegittimamente ricoperto ed esercitato contestualmente

entrambe le cariche di sindaco di Cassano Allo Ionio e di consigliere

regionale dell’assemblea legislativa della Regione Calabria, dal 3 maggio

2010, giorno dell’insediamento del Consiglio Regionale, al 31/12/2010,

giorno della pubblicazione sul Burc n. 24 dell’anticostituzionale art. 46 della

LR Calabria n. 34 del 29/12/2010;

 che inoltre rispetto in tale lungo periodo, circa sette mesi, dal 3 maggio 2010

al 31/12/2010, l’avv. Gallo, sindaco–consigliere regionale, non ha

manifestato, come correttezza e senso democratico avrebbe voluto, di trovarsi

in piena condizione d’incompatibilità nel corso della seduta d’insediamento

del Consiglio Regionale ( 3/5/2010);

 che invero invece, in dispregio alle più essenziali regole della legalità

democratica, ha continuato ad occupare contestualmente le due poltrone di

sindaco e di consigliere regionale;

 che altresì il Prefetto “pro tempore” di Cosenza con nota n. 41402 del 16

settembre 2010, recante oggetto “causa di incompatibilità successiva ad

elezioni”, indirizzata al Presidente del consiglio di Cassano Allo Ionio

chiedeva di comunicare <<(…) con cortese urgenza l’attività posta in essere

a seguito dell’elezione dell’avvocato Gianluca Gallo, Sindaco di Cassano

Allo Ionio, a consigliere regionale”>>;

 che nonostante l’intervento prefettizio, permaneva l’omissivo e dilatorio

atteggiamento, camuffato dall’avvio di un lentissimo, impreciso e fumoso

procedimento di contestazione di incompatibilità (che avrebbe invece dovuto

portare tempestivamente alla dichiarazione di decadenza dell’avv. Gallo

quale sindaco di Cassano Allo Ionio) giunto sino alla pilotata diserzione della

seduta del Consiglio comunale del 21-12-2011 con cui si doveva chiudere la

procedura instaurata con la dichiarazione di decadenza di Gallo quale sindaco

di Cassano;

e che nonostante ancora, il Presidente del Consiglio, assecondando l’interessato

traccheggio, non riconvocava la riunione del consiglio comunale in seconda

convocazione;

considerato:

 che siffatti comportamenti omissivi hanno apertamente e ripetutamente

violato gli artt. 65 e 69 del decreto legislativo n. 267/2000 e soprattutto il

principio di legalità dell’azione amministrativa ex art. 97 Cost., che presiede

alla legalità democratica, formalmente tra l’altro anche richiamato nell’art.

50 (doveri del Presidente) del Regolamento sul funzionamento del Consiglio

Comunale : “Il presidente è il rappresentante dell’intero consiglio. Egli deve

tutelare la dignità e le funzioni e deve assicurare l’osservanza degli obblighi

di legge, statutari e regolamentari>>;

per tutto ciò premesso e considerato,

si diffida

il Presidente del Consiglio Comunale a porre fine a siffatto irresponsabile e

spudorato interessato speculativo traccheggio, affinché, ad avvenuta pubblicazione

in BURC Calabria della sentenza della Corte Costituzionale con cui è stata

esemplarmente censurata la norma regionale “doppia poltrona”, riprenda la

procedura e convochi nella più immediata urgenza il consiglio comunale per

dichiarare l’avv. Gallo decaduto dalla carica di Sindaco e attivi quella procedura

arrestata scandalosamente dalla nota sindacale del 22/12/2010 che qui si allega, al

fine di restituire integralmente alla comunità cassanese tutto ciò di cui è stata

scippata: il fondamentale diritto ad autogovernarsi mediante libere e democratiche

elezioni.

Cassano Allo Ionio 13/12/2011

Antonello Avena – PD

Giovanni Papasso – PSI

Giuseppe Carrozza – SEL

Eliseo Risolè – IDV

Giovanni Spedicati – VERDI

Luigi Garofalo – PSDI

Alessio Agostini – PRC