Guerra aperta tra il sindaco Gallo e i partiti del centrosinistra
redazione | Il 13, Dic 2011
Cassano Jonio, ecco la lettera inviata al presidente del consiglio comunale ed al Prefetto
Guerra aperta tra il sindaco Gallo e i partiti del centrosinistra
Cassano Jonio, ecco la lettera inviata al presidente del consiglio comunale ed al Prefetto
Al Presidente del Consiglio Comunale
Comune di Cassano Allo Ionio
e, pc S.E. Raffaele Cannizzaro, Prefetto di Cosenza
I sottoscritti, cittadini elettori residenti nel Comune di Cassano Allo Ionio e
rappresentanti dei partiti politici richiamantesi al Centrosinistra;
premesso:
che l’avv. Gianluca Gallo è stato eletto e proclamato sindaco della Città di
Cassano Allo Ionio in data 7 giugno 2009 e che questi stessi in seguito è stato
eletto e proclamato consigliere regionale in data 12/4/2010;
che ai sensi del I° comma dell’art. 65 del TUEL, decreto legislativo n. 267
del 18 agosto 2000, la carica di Sindaco non è cumulabile con quella di
consigliere regionale: << Il Sindaco e gli assessori provinciali, nonché il
sindaco dei comuni compresi nel territorio della regione, sono incompatibili
con la carica di consigliere regionale>>;
che dunque l’avv. Gianluca Gallo in piena e assoluta condizione
d’incompatibilità ha illegittimamente ricoperto ed esercitato contestualmente
entrambe le cariche di sindaco di Cassano Allo Ionio e di consigliere
regionale dell’assemblea legislativa della Regione Calabria, dal 3 maggio
2010, giorno dell’insediamento del Consiglio Regionale, al 31/12/2010,
giorno della pubblicazione sul Burc n. 24 dell’anticostituzionale art. 46 della
LR Calabria n. 34 del 29/12/2010;
che inoltre rispetto in tale lungo periodo, circa sette mesi, dal 3 maggio 2010
al 31/12/2010, l’avv. Gallo, sindaco–consigliere regionale, non ha
manifestato, come correttezza e senso democratico avrebbe voluto, di trovarsi
in piena condizione d’incompatibilità nel corso della seduta d’insediamento
del Consiglio Regionale ( 3/5/2010);
che invero invece, in dispregio alle più essenziali regole della legalità
democratica, ha continuato ad occupare contestualmente le due poltrone di
sindaco e di consigliere regionale;
che altresì il Prefetto “pro tempore” di Cosenza con nota n. 41402 del 16
settembre 2010, recante oggetto “causa di incompatibilità successiva ad
elezioni”, indirizzata al Presidente del consiglio di Cassano Allo Ionio
chiedeva di comunicare <<(…) con cortese urgenza l’attività posta in essere
a seguito dell’elezione dell’avvocato Gianluca Gallo, Sindaco di Cassano
Allo Ionio, a consigliere regionale”>>;
che nonostante l’intervento prefettizio, permaneva l’omissivo e dilatorio
atteggiamento, camuffato dall’avvio di un lentissimo, impreciso e fumoso
procedimento di contestazione di incompatibilità (che avrebbe invece dovuto
portare tempestivamente alla dichiarazione di decadenza dell’avv. Gallo
quale sindaco di Cassano Allo Ionio) giunto sino alla pilotata diserzione della
seduta del Consiglio comunale del 21-12-2011 con cui si doveva chiudere la
procedura instaurata con la dichiarazione di decadenza di Gallo quale sindaco
di Cassano;
e che nonostante ancora, il Presidente del Consiglio, assecondando l’interessato
traccheggio, non riconvocava la riunione del consiglio comunale in seconda
convocazione;
considerato:
che siffatti comportamenti omissivi hanno apertamente e ripetutamente
violato gli artt. 65 e 69 del decreto legislativo n. 267/2000 e soprattutto il
principio di legalità dell’azione amministrativa ex art. 97 Cost., che presiede
alla legalità democratica, formalmente tra l’altro anche richiamato nell’art.
50 (doveri del Presidente) del Regolamento sul funzionamento del Consiglio
Comunale : “Il presidente è il rappresentante dell’intero consiglio. Egli deve
tutelare la dignità e le funzioni e deve assicurare l’osservanza degli obblighi
di legge, statutari e regolamentari>>;
per tutto ciò premesso e considerato,
si diffida
il Presidente del Consiglio Comunale a porre fine a siffatto irresponsabile e
spudorato interessato speculativo traccheggio, affinché, ad avvenuta pubblicazione
in BURC Calabria della sentenza della Corte Costituzionale con cui è stata
esemplarmente censurata la norma regionale “doppia poltrona”, riprenda la
procedura e convochi nella più immediata urgenza il consiglio comunale per
dichiarare l’avv. Gallo decaduto dalla carica di Sindaco e attivi quella procedura
arrestata scandalosamente dalla nota sindacale del 22/12/2010 che qui si allega, al
fine di restituire integralmente alla comunità cassanese tutto ciò di cui è stata
scippata: il fondamentale diritto ad autogovernarsi mediante libere e democratiche
elezioni.
Cassano Allo Ionio 13/12/2011
Antonello Avena – PD
Giovanni Papasso – PSI
Giuseppe Carrozza – SEL
Eliseo Risolè – IDV
Giovanni Spedicati – VERDI
Luigi Garofalo – PSDI
Alessio Agostini – PRC