Hitachi Rail consegna carrozze Vivalto per Trenitalia Hanno lasciato lo stabilimento Hitachi Rail Italy di Reggio Calabria le ultime Carrozze Doppio Piano Trasporto Regionale del treno "Vivalto", frutto di una commessa per Trenitalia
REGGIO CALABRIA – Hanno lasciato lo stabilimento Hitachi Rail Italy di Reggio Calabria le ultime Carrozze Doppio Piano Trasporto Regionale del treno “Vivalto”, frutto di una commessa per Trenitalia, costituita da 706 carrozze, 126 del tipo ‘Semipilota’ e 580 ‘rimorchiate’, per un valore di 987 mln di euro. La produzione ha interessato tutte le fabbriche italiane di Hitachi Rail Italy: Napoli per la realizzazione del carrello su gran parte della flotta, Pistoia e Reggio Calabria per carpenteria, montaggi e allestimenti interni nonché per i test e i collaudi finali con il cliente. Le carrozze consegnate oggi sono le ultime delle 280 costruite nel sito calabrese. La consegna ha visto la presenza a Reggio dell’amministratrice delegata di Trenitalia Barbara Morgante e di Maurizio Manfellotto, CEO Hitachi Rail Italy. “Con le 706 carrozze Vivalto – ha detto Morgante – si compongono circa 126 treni ad alta frequentazione con cui Trenitalia ha impresso una decisa svolta nell’ammodernamento della sua flotta regionale”.
Paris si congratula con Hitachi Reggio Calabria: «Slancio per la mobilità metropolitana»
«Ancora una volta le maestranze delle ex officine Omeca, si mostrano all’avanguardia per ciò che concerne la produzione di treni». Lo afferma, in una nota stampa, il consigliere comunale di Reggio Calabria, con delega ai Grandi eventi, Nicola Paris. «Lo stabilimento Hitachi Rail Italy di Reggio Calabria – chiosa l’esponente del civico consesso – è stato in grado di fornire a Trenitalia 706 vetture per i treni Vivalto. Si tratta di carrozze a due piani adibite al trasporto regionale su rotaia che lo stabilimento reggino è riuscito a realizzare in tempo record». Infine l’auspicio. «Come ha dichiarato anche il sindaco Falcomatà, adesso occorrerà guardare al futuro. Lo stabilimento di Torre Lupo – conclude Nicola Paris – sarà in grado di fornire un grandissimo contributo nella nuova sfida che attende la città metropolitana: quella della mobilità e il traguardo appena raggiunto non può che far guardare con fiducia al futuro».