Hospice, Dieni (M5S): “A fianco di lavoratori e malati” "Lascia pertanto interdetti che Hospice si trovi nelle condizioni di non poter erogare gli stipendi da tre mesi a 43 tra medici, oss, psicologhe, assistente sociali, fisioterapista, autista, cuochi, personale ausiliario e personale amministrativo"
“Se c’è una struttura o un servizio pubblico che funziona a Reggio Calabria, c’è da scommetterci, esso è destinato inevitabilmente a scontrarsi con qualche tipo di difficoltà. Questo è il caso di Hospice – via delle stelle.” E’ critica la deputata del Movimento 5 Stelle Federica Dieni commentando la situazione in cui versa la Fondazione compartecipata da Provincia e Comune che affianca i malati terminali, specie nell’offerta di assistenza attraverso cure palliative.
“L’Hospice, come dice lo stesso sito, è struttura residenziale che ha le caratteristiche di una casa e rappresenta un’offerta socio-sanitaria con bassa tecnologia ma con elevata intensità assistenziale e competenze specialistiche. Da ciò se ne deduce che l’elemento centrale nella gestione di tale servizio è quello umano. Lascia pertanto interdetti che Hospice si trovi nelle condizioni di non poter erogare gli stipendi da tre mesi a 43 tra medici, oss, psicologhe, assistente sociali, fisioterapista, autista, cuochi, personale ausiliario e personale amministrativo. Al di là della preoccupazione per il personale e per le famiglie restano i dubbi circa le ricadute che questa incertezza ha sulla qualità della prestazione, come gli stessi lavoratori hanno sottolineato. Al di là di tutto Hospice resta un un punto focale del servizio sociale, specie in quei casi particolarmente difficili in cui pazienti terminali non possono essere assistiti tra le mura domestiche. Per questa ragione è irresponsabile trascurare il problema del finanziamento di Hospice. Auspico che le istituzioni reggine, una volta tanto, valorizzino un servizio utile alla collettività e che si attivino con responsabilità per risolvere una volta per tutte la questione.”
“Noi del Movimento 5 stelle” conclude la parlamentare “siamo a fianco dei lavoratori, delle loro famiglie e dei malati. Soprattutto speriamo che Hospice continui la sua attività rendendo fattivo l’impegno affinchè la terapia del dolore sia realmente garantita all’interno dei Livelli Essenziali di Assistenza, come prevedono le norme.”