Hospice, Dieni (M5S): “Le istituzioni tutelino i lavoratori” "Continuare a pagare con forti ritardi gli stipendi è un elemento che oltre a denotare delle problematiche di fondo, crea un clima di incertezza che si ripercuote anzitutto sui pazienti"
“L’Hospice merita certezze e queste non possono che partire dalla solidità finanziaria della fondazione e dal pagamento degli stipendi dei dipendenti.” E’ con queste parole che la deputata del MoVimento 5 Stelle Federica Dieni chiede risposte ai vertici e ai soci fondatori della struttura specializzata in cure palliative per i malati del territorio di Reggio Calabria. Continua la parlamentare pentastellata: “L’Hospice è una realtà troppo importante per il nostro territorio per molte ragioni: esso è un presidio per i malati terminali, un ambiente accogliente e attrezzato per le loro ultime ore di vita ed un supporto per le famiglie, per trattare casi che sono di difficile gestione. Per questa ragione il Movimento 5 Stelle e la sottoscritta si sono sempre spesi per cercare di garantirne l’operatività. Pochi giorni fa ho voluto incontrare i dipendenti ed i vertici della struttura. Ho toccato con mano l’eccellenza delle prestazioni erogate, ma nel contempo ho potuto anche apprendere le preoccupazioni dei lavoratori sulla sostenibilità finanziaria nel medio periodo. Gli stipendi non vengono pagati da due mesi e tutto ciò francamente non è tollerabile. Il timore di molti è che, come spesso accade, una realtà perfettamente funzionante venga poi minata attraverso spese insostenibili, decise più per ragioni clientelari che di reale necessità. Tutto ciò non può essere ammesso. “Chiedo per l’ennesima volta” conclude la parlamentare “che le istituzioni, specialmente i soggetti pubblici fondatori dell’Hospice Via delle stelle, si interessino della questione. Continuare a pagare con forti ritardi gli stipendi è un elemento che oltre a denotare delle problematiche di fondo, crea un clima di incertezza che si ripercuote anzitutto sui pazienti, spesso casi davvero difficili che meritano invece tutta la serenità possibile.”