I bimbi di Villa San Giovanni alla scoperta delle uova di Pasqua
redazione | Il 12, Mar 2011
Accompagnati dalle loro maestre i piccoli allievi della scuola “Genova Firenze” hanno visitato una nota fabbrica di dolciumi di Taurianova
di MARIA RITA CURINGA
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I bimbi di Villa San Giovanni alla scoperta delle uova di Pasqua
Accompagnati dalle loro maestre i piccoli allievi della scuola “Genova Firenze” hanno visitato una nota fabbrica di dolciumi di Taurianova
Una delle più antiche fabbriche artigianali di Taurianova, specializzata nella produzione di uova di Pasqua, è stata invasa questa mattinata, da circa 40 bambini, di età compresa tra i 4 e i 5 anni, della scuola materna Genova-Firenze di Villa San Giovanni, accompagnati dalle maestre suor Natalina, suor Teresa e Annarita, dalle mamme e dal vicesindaco di Villa, Antonio Messina. Una gita scolastica gustosa alla scoperta del cioccolato e della creazione delle tanto attese uova di Pasqua. Scesi dallo scuolabus, uno per volta con le loro divise blu, i bimbi erano curiosi di scoprire i segreti che si celano dietro la produzione delle uova pasquali, e la prima frase che si sente pronunciare dalla voce di un tenero bambino è stata: «Ma io ho fame». I piccoli, con i loro grandi occhi curiosi, hanno quindi riempito il laboratorio, alla scoperta dei processi di trasformazione delle uova di Pasqua, dal cioccolato grezzo fino alle uova confezionate e già pronte alla vendita. In questa fabbrica dalla tradizione decennale, si possono trovare uova di ogni genere e misura, dai 100 g fino ai 25 kg. Allentrata ad attirare lattenzione dei bambini, un uovo enorme, tutto dorato e con nastro verde. Le confezioni di questi dolciumi spiccano in modo particolare, colori brillanti che rallegrano maggiormente lambiente allinterno del laboratorio. La particolare tecnica di creazione delle uova è stata spiegata ai bimbi dalla proprietaria dello stabilimento, che ha illustrato le varie fasi, partendo dalle origini di provenienza del cioccolato, che arriva dal Belgio in panetti da 5 kg, pronto per lavorazione. A colpire i bambini sono le grandi cisterne allinterno delle quali il cioccolato viene sciolto a bagnomaria e successivamente la fontanella magica dalla quale scorre tanto puro cioccolato che viene versato nei simpatici stampi a forma di gallinelle, coniglietti, cuoricini. Quindi non solo uova di Pasqua, ma cioccolato per ogni ricorrenza. Come ha spiegato la padrona di casa ai bimbi, dopo essere stato sciolto, il cioccolato viene versato negli appositi stampini e successivamente, quando è ben solidificato, viene inserita la sorpresa, procedendo poi alla chiusura delle due metà con dellaltro cioccolato fuso. Quello visitato dai bambini di Villa è uno stabilimento con una grande storia alle spalle. Nato nel 1986 come semplice azienda a gestione familiare, si vanta oggi di riconoscimenti internazionali, con esportazioni a Toronto e New York. Questa è la dimostrazione di come la tenacia, la costanza e limpegno delle piccole imprese, nonostante la crisi, possano poi portare sviluppo non solo alle stesse ma allintera comunità. «Come amministrazione ci chiarisce il vicesindaco Antonio Messina cerchiamo di sostenere le imprese in questo periodo di crisi, che colpisce leconomia del nostro territorio, attraverso numerose iniziative come ad esempio il micro-credito, e attualmente attraverso lapertura di uno sportello informativo che mira allo sviluppo e al sostegno delle imprese nei riguardi anche del disbrigo di pratiche amministrative». «Realtà imprenditoriali come queste conclude il vicesindaco – devono essere promosse al fine di favorirne lo sviluppo». Dopo questo tour tra le meraviglie del cioccolato, i bimbi sono tornati a casa, soddisfatti e con la loro razione di cioccolato.
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