I capigruppo di maggioranza: “Ingresso MetroCity in Castore scelta lungimirante” In continuità con percorso di crescita dei servizi. Grave il voto contrario della minoranza
“L’ingresso della Città Metropolitana di Reggio Calabria nell’organigramma societario di Castore è certamente un’ottima notizia per l’organizzazione dei servizi pubblici sul territorio metropolitano. Un provvedimento che è frutto della lungimiranza del Sindaco Falcomatà e della classe dirigente territoriale che ormai più di quattro anni fa hanno avviato un percorso che nel tempo si è arricchito di un’attività di programmazione e di crescita che inevitabilmente guarda alla dimensione metropolitana, nell’ottica di una riorganizzazione del comparto dei servizi che deve andare oltre i confini comunali”. E’ quanto scrivono in una nota i capigruppo di maggioranza al Comune di Reggio Calabria.
“Grave che l’opposizione in Consiglio metropolitano non abbia compreso le ragioni di questo provvedimento – aggiungono i consiglieri – esprimendo un voto contrario che dimostra nei fatti la scarsa lungimiranza dei rappresentanti istituzionali di minoranza, smascherando anche l’ipocrisia della solidarietà di facciata espressa nei giorni scorsi nei confronti dei lavoratori di Castore”.
“L’ingresso della Città Metropolitana in Castore va inteso come l’ulteriore tappa di un percorso complessivo che punta alla riorganizzazione dell’intero comparto dei servizi sul nostro territorio. Prova ne sia l’ingresso dell’Ente di Palazzo Alvaro nell’organigramma di Atam, avvenuto qualche mese fa, nell’ottica di una prospettiva più ampia ed efficace per l’erogazione dei servizi sul territorio comunale e metropolitano che potrebbe riguardare, giusto per fare degli esempi, anche la gestione del circuito dei rifiuti o la riscossione dei tributi”.
“Si tratta quindi di un percorso che progressivamente dispiegherà i suoi effetti – conclude la nota della maggioranza – puntando ad una prospettiva di internalizzazione ed efficientamento nell’organizzazione dei servizi, un ampliamento della dimensione occupazionale ed un contenimento dei costi. Una sfida che la Città Metropolitana ha abbracciato con entusiasmo, raccogliendo il testimone dell’ottimo lavoro già promosso in questi anni nella dimensione comunale e rilanciando sull’obiettivo di realizzare una società di servizi moderna, produttiva, pienamente capace di rispondere in maniera efficace alla domanda di servizi su tutto il territorio metropolitano”.