I Cinquestelle rilanciano contro gli addetti stampa regionali Nicola Morra e Dalila Nesci ottengono il parere favorevole del Ministro Madia sull'illegittimità di cinque giornalisti dell'ufficio stampa regionale
I parlamentari M5S Nicola Morra e Dalila Nesci hanno trasmesso la documentazione relativa agli uffici stampa della Giunta e del Consiglio regionale della Calabria alle Procure della Repubblica di Catanzaro e di Reggio Calabria. A quanto ricordano gli stessi parlamentari in una nota, “nei giorni scorsi il ministro della semplificazione Marianna Madia aveva risposto a un’interrogazione dello stesso Morra affermando di avere inviato alla Procura regionale della Corte dei conti della Calabria la relazione sui cinque giornalisti dell’ufficio stampa del Consiglio, tutti assunti senza alcun concorso e in aperta violazione del dlgs 165/2001 conforme all’art 97 della Costituzione”.
“Il ministro Madia – si spiega nella nota – aveva anche segnalato l’illegittimità della posizione del capo ufficio stampa della Giunta regionale, invocando provvedimenti consequenziali da parte delle due istituzioni, non ancora pervenuti. L’interrogazione di Morra era scaturita dalla reazione degli ispettori del Mef che avevano contestato la legittimità dei due uffici stampa. I compensi percepiti dai componenti variano da 80 a 200 mila euro lordi annui, con assunzioni avvenute senza alcuna selezione e con semplici deliberazioni degli organi politici”.