I comitati calabresi: “Pugliano obblighi i Comuni alla differenziata”
redazione | Il 30, Mag 2014
I coordinatori del movimento si oppongono all’attuale modello dissennato di gestione dei rifiuti in Calabria
I comitati calabresi: “Pugliano obblighi i Comuni alla differenziata”
I coordinatori del movimento si oppongono all’attuale modello dissennato di gestione dei rifiuti in Calabria
L’assemblea non ha potuto però esimersi dal commentare le recenti affermazioni dell’assessore
Pugliano che ha prefigurato l’ennesima emergenza rifiuti, nel caso in cui i Comuni non paghino le
spettanze regionali, e minacciato il commissariamento per i morosi. Anche se ci sarebbe da
discutere, e parecchio, sulla qualità del servizio corrisposto, le perplessità non derivano da una
generica difesa delle amministrazioni comunali.
Quello che fa indignare è l’atteggiamento di Pugliano e del dirigente Gualtieri – diventato di fatto,
con l’ultima ordinanza firmata dalla Vice Presidente, il nuovo commissario alla gestione dei rifiuti –
che a parole spingono sulla differenziata, bacchettando sulla stampa i Comuni, mentre nei fatti si
preoccupano solo di garantire i denari alle ditte private che operano nel settore.
Non bastano gli appelli ai Comuni e alla sensibilità dei cittadini!
Che la Regione adotti gli strumenti per obbligare i Comuni al raggiungimento delle soglie
minime di raccolta differenziata previste dalla Legge, e che prefigurano anche il
Commissariamento ad acta in caso di inadempienza.
Un commissariamento per queste finalità sarebbe comprensibile e condivisibile. Certo, questo
significherebbe abbattere nettamente la quantità di rifiuti da gestire per le varie società coinvolte,
così come significherebbe ridimensionare nettamente il nuovo milionario piano dei rifiuti e, infine,
significherebbe non poter più minacciare prossime emergenze al fine adottare assurde ordinanze
straordinarie e promulgare leggi illegali. Allora meglio continuare a battere cassa…