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TAURIANOVA (RC), VENERDì 10 GENNAIO 2025

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I Comuni di Platì e San Luca avviano interlocuzioni con l’Asp per la campagna vaccinazione Dopo le sollecitazioni del presidente della Regione Calabria Occhiuto in quanto aveva dichiarato che avrebbe istituito la "zona rossa" al primo focolaio a causa dei pochi vaccinati

I Comuni di Platì e San Luca avviano interlocuzioni con l’Asp per la campagna vaccinazione Dopo le sollecitazioni del presidente della Regione Calabria Occhiuto in quanto aveva dichiarato che avrebbe istituito la "zona rossa" al primo focolaio a causa dei pochi vaccinati

Il Commissario ASP RC SCAFFIDI tra il Presidente del Consiglio Comunale FERRARA e il Sindaco SERGI
Nella stessa giornata in cui il Presidente della Regione Calabria dichiara che a Platì risultano vaccinati solamente il 29% degli abitanti, il Comune e l’ASP Provinciale di Reggio Calabria dialogano al fine di avviare tutte le attività per colmare questa enorme differenza rispetto alla media nazionale.
Gianluigi Scaffidi, Commissario ASP RC: “Sono stato piacevolmente sorpreso dal tempestivo contatto avuto con il Presidente del Consiglio Comunale di Platí Paolo Ferrara.
Dopo la sollecitazione del Presidente Occhiuto abbiamo immediatamente concordato il da farsi e nei prossimi giorni concretizzeremo un programma che porti la campagna vaccinale all’interno del Comune di Platí”.

“Dopo le sollecitazioni arrivate ieri sera e stamattina da parte del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, i Comuni di Platì e di San Luca hanno avviato, nonostante il giorno festivo, interlocuzioni istituzionali con il commissario Asp di Reggio Calabria, Gianluigi Scaffidi, e con l’amministrazione regionale al fine di accelerare la campagna vaccinale nei propri territori.
Già nei prossimi giorni, questo l’intendimento manifestato dai due Comuni reggini, verranno prese iniziative per informare i cittadini e per incentivare le vaccinazioni.
Il presidente Occhiuto esprime soddisfazione per come i due Comuni hanno reagito al suo sollecito.
“L’obiettivo della Regione è quello di correre quanto più possibile nella campagna vaccinale – sottolineano le stesse fonti – per garantire la salute dei calabresi e le attività economiche che non potrebbero subire ulteriori restrizioni a causa di eventuali peggioramenti della pandemia.
Occorre remare tutti nella stessa direzione, e le realtà rimaste indietro in questi mesi con la campagna vaccinale devono colmare al più presto il gap con il resto della Regione e soprattutto con il resto del Paese”.