I Comunisti italiani incontrano il prefetto Panico
redazione | Il 13, Feb 2013
Stamattina a Reggio Calabria. Presenti Quartuccio, Michelangelo e Ivan Tripodi, Fasci’, Violi, Cotroneo, Malaspina, Martino, Scarfo’ e Valente
I Comunisti italiani incontrano il prefetto Panico
Stamattina a Reggio Calabria. Presenti Quartuccio, Michelangelo e Ivan Tripodi, Fasci’, Violi, Cotroneo, Malaspina, Martino, Scarfo’ e Valente
Si è svolto stamane un proficuo incontro tra il Prefetto Vincenzo Panico, Commissario Straordinario del Comune di Reggio Calabria, coadiuvato dal V.Presidente della Leonia, dott. Giuseppe Quartuccio e una delegazione dei Comunisti Italiani, composta, tra gli altri, dal segretario regionale Michelangelo Tripodi, da quello provinciale Lorenzo Fascì, da quello cittadino Ivan Tripodi, dal Responsabile del Dipartimento Giustizia avv. Fabio Violi con gli avv.ti Gemma Cotroneo, Antonio Malaspina, Silvia Martino e Clementina Scarfò e dal Responsabile del Dipartimento Ambiente dott. Tonino Valenti. Preliminarmente, la delegazione comunista ha evidenziato come il PdCI sia stata, in perfetta solitudine, l’unica forza politica che, in tempi non sospetti, chiese lo scioglimento per mafia del Comune di Reggio distrutto da una bancarotta etica, morale e finanziaria provocata dal famigerato “modello Reggio” degli ex sindaci Scopelliti, Raffa e Arena; è stato, quindi, ricordato come il PdCI ha ufficialmente salutato con profonda soddisfazione l’arrivo della qualificata terna commissariale che dovrà guidare la città nei prossimi tempi. Un compito arduo e complicato, poiché vi è la piena consapevolezza della oggettiva difficoltà, in primis finanziaria, del Comune distrutto da un decennio di fallimentari amministrazioni.
L’incontro odierno, decisamente molto cordiale, era stato richiesto dai Comunisti Italiani per evidenziare alcune pesanti problematiche che rappresentano gravi criticità per Reggio e i reggini. Il PdCI ha interloquito con il Prefetto Panico su tre questioni. Il primo punto ha focalizzato l’allarme sociale provocato dall’invio di migliaia di ingiusti e iniqui avvisi di pagamento inerenti l’integrazione della Tarsu e del Servizio Idrico Integrato dell’anno 2012 sui quali, nei giorni scorsi, i Comunisti Italiani hanno formalmente presentato un ampio e motivato ricorso presso la Commissione Tributaria provinciale. E’ stato messo in luce il forte malumore legato al fatto che vi è stato un aumento “orizzontale” che non ha previsto alcuna fascia di salvaguardia sociale, né detrazioni per particolari categorie. Inoltre, è stata chiesta l’applicazione dell’abbattimento del 50% dei tributi sul servizio idrico nelle tante zone cittadine che non ricevono il prezioso liquido o che lo ricevono non potabile. In seguito è stata affrontata la gravissima ed esplosiva emergenza-rifiuti che ha soffocato la città: una tematica direttamente correlata alle prospettive future della Leonia su cui il PdCI ha consegnato al Prefetto Panico un articolato e concreto progetto che, partendo dalla raccolta differenziata, punta a trasformare i rifiuti in seria opportunità, anche economica, per il Comune di Reggio. Il PdCI ha salutato positivamente la scelta del Prefetto Panico relativa alla nomina del dott. Raphael Rossi quale Amministratore Delegato della Leonia. In seguito, è stata segnalata la gravissima penalizzazione subita dalla città, a causa della ingiusta decisione assunta dalla giunta Arena, in merito alla mancata attivazione dei due asili nido comunali di Archi e Gebbione: un vero servizio sociale che, da sempre, ha rappresentato un fiore all’occhiello a favore delle famiglie, gestito splendidamente da operatrici serie e professionali. Ad oggi gli asili nido sono chiusi e la mancata apertura ha provocato un profondo danno alle famiglie e contestualmente il concreto rischio di disoccupazione per ben 36 donne impegnate nel servizio in questione.
Il Prefetto Panico, dopo avere ascoltato attentamente tutte le questioni poste al centro della discussione, ha evidenziato come la decisione di procedere all’integrazione dei tributi 2012 non è stata presa assolutamente a cuor leggero, poiché si è trattato di un atto, quasi doveroso, per potere procedere in un’azione che, seppure in pre-dissesto finanziario, potrà dare un futuro alla città. Il Prefetto Panico ha ribadito più volte che l’azione della terna commissariale è basata, solo ed esclusivamente, sull’assoluto rispetto delle leggi dello Stato. Ha, inoltre, preso nota delle richieste in merito alle eventuali detrazioni e all’abbattimento del 50% del canone dell’acqua per i casi particolari. In merito all’elaborato del PdCI sulla raccolta differenziata ha assunto l’impegno di fare avere il progetto in questione al dott. Raphael Rossi, AD di Leonia. Sulla vicenda degli asili nido ha assicurato un serio approfondimento della questione e, infine, ha messo in evidenza la completa e assoluta disponibilità ad ascoltare le istanze e le proposte provenienti dalla città alla quale la terna Commissariale vuole rispondere, senza proclami, con i fatti tangibili e concreti.
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