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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 21 NOVEMBRE 2024

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I Consiglieri regionali Crinò e Giannetta plaudono alla cosiddetta “tolleranza zero” sugli incendi, “modello di successo” Giannetta (FI), "Sulla lotta agli incendi la Regione Calabria modello nazionale”. Crinò (FA), "modello come esempio per altre regioni italiane"

I Consiglieri regionali Crinò e Giannetta plaudono alla cosiddetta “tolleranza zero” sugli incendi, “modello di successo” Giannetta (FI), "Sulla lotta agli incendi la Regione Calabria modello nazionale”. Crinò (FA), "modello come esempio per altre regioni italiane"

| Il 21, Nov 2024

“Sulla lotta agli incendi la Regione Calabria modello nazionale”.
Lo dichiara il Consigliere regionale Domenico Giannetta (FI).

“Non avevamo dubbi che la campagna “Tolleranza Zero” potesse diventare una buona pratica. E siamo molto soddisfatti della proposta del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, di estenderla nelle altre regioni. D’altronde – evidenzia Giannetta – i risultati raggiunti nei tre anni di sperimentazione della Regione Calabria sono stati straordinari.
Il numero di incendi boschivi si è drasticamente ridotto. Nonostante la Regione Calabria – sottolinea – non dimentichiamolo, sia geograficamente tra le più esposte al problema, per estensione delle aree interessate, che sono circa 650 mila ettari.
L’idea del Presidente Occhiuto – continua il consigliere – di puntare sulla deterrenza e l’innovazione, investendo su uomini e mezzi efficaci e tecnologicamente avanzati, si è rivelata vincente. Non da meno quello di mettere in campo strategie di collaborazione strategica tra le forze impegnate sul fronte della prevenzione, della vigilanza e del controllo.
Ricordiamo che l’operazione “Tolleranza Zero” è partita con 5 droni nel 2022, fino ad arrivare a questa estate in cui ne sono stati impiegati 28 e, solo questa estate, sono stati individuati e denunciati 394 incendiati e gli ettari di bosco andati in fumo hanno registrato il – 77% rispetto al 2021.
Sulla lotta agli incendi boschivi la Regione Calabria ha investito moltissimi sforzi. Questa mattina il Presidente Occhiuto ha illustrato al Ministero i risultati di questa campagna che ha impiegato solo per questa estate: 63 squadre regionali, 28 droni, 26 autobotti, decine di squadre dei vigili del fuoco e di forestali, 4 elicotteri della flotta regionale, 2 elicotteri S64 della flotta di Stato, 4 canadair, 50 operatori nelle sale operative antincendio e nella Control Room, 43 squadre di spegnimento, 90 squadre di volontari della Protezione Civile.
La Regione Calabria è riuscita a costruire un modello innovativo e molto apprezzato a livello nazionale e internazionale.
Quando i numeri parlano – conclude Giannetta – non ci sono polemiche che tengano”.

Giacomo Crinò, capogruppo Forza Azzurri:
L’operazione “Tolleranza Zero” voluta dal Presidente della Regione Calabria On. Roberto Occhiuto, nata per combattere gli incendi e i piromani attraverso tecnologie innovative come l’uso dei droni, è diventata un modello di successo che la Protezione Civile nazionale intende promuovere nelle altre Regioni italiane. Introdotta nel 2022, questa iniziativa ha portato a significativi miglioramenti nella gestione degli incendi, riducendo notevolmente la superficie boschiva distrutta.
Nel 2024, grazie all’impiego di 28 droni, la Calabria ha registrato un abbassamento del 77% degli ettari bruciati rispetto al 2021. L’utilizzo tempestivo dei droni ha consentito di individuare e fermare i roghi prima che si espandessero, contribuendo anche alla denuncia di numerosi incendiari.
Questo approccio, che combina tecnologie avanzate e un forte impegno delle forze locali, ha non solo migliorato l’efficacia nelle operazioni di spegnimento, ma ha anche avuto un effetto deterrente grazie alla visibilità mediatica. I risultati positivi della Calabria sono stati riconosciuti a livello nazionale, con il ministro Musumeci e il capo della Protezione Civile Ciciliano che hanno sottolineato l’importanza di questo modello come esempio per altre regioni italiane.
Inoltre, l’operazione ha visto l’uso di risorse significative, tra cui squadre regionali, droni, mezzi aerei e un’ampia partecipazione dei volontari della Protezione Civile, facendo della Calabria un punto di riferimento nell’ambito della prevenzione e della gestione degli incendi.