I giovani del Rotaract restaurano “Le Tre Croci”
redazione | Il 24, Mar 2014
L’iniziativa è parte del progetto “Restaurando”
di MARIA TERESA BAGALA’
I giovani del Rotaract restaurano “Le Tre Croci”
L’iniziativa è parte del progetto “Restaurando”
Sabato 22 marzo si è tenuta un’importante manifestazione sul Monte Sant’ Elia, in quanto si è svolta l’ inaugurazione dei monumenti restaurati de “Le Tre Croci” e del filosofo palmese D. A. Cardone, che tempo fa era stato rovinato da atti di vandalismo. Un restauro voluto ed effettuato dal Rotaract Club di Palmi; un’ Associazione composta da giovani e che ha a cuore la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio artistico del territorio in cui essa opera. Più precisamente il
restauro dei monumenti che si trovano a Sant’ Elia si colloca all’ interno del progetto “Restaurando”, ideato appunto dal Rotaract, il quale prevede altri interventi che saranno effettuati in città.
La giornata di sabato è stata molto intensa. Essa ha avuto inizio alle 10 del mattino quando è stato dato il via all’ Estemporanea di Pittura dal tema ” Palmi, il suo paesaggio e le tre Croci”ad opera dell’ Associazione Medma Arte Onlus di Rosarno, che ha visto gli artisti impegnati a realizzare il loro lavoro all’aria aperta per tutto il giorno.
Nel pomeriggio, invece, si è tenuta l’ inaugurazione vera e propria dei monumenti. Alla cerimonia erano presenti il
Sindaco di Palmi dott. Giovanni Barone, il Vice Sindaco (nonché anche assessore al Turismo) Giuseppe Saletta, l’ ideatore del progetto del restauro Antonio Scarfone,
il presidente del Rotary di Palmi, il Vescovo della diocesi di Oppido M. – Palmi S. E. Francesco Milito, ed
i Ragazzi del Distretto Rotaract 2100 provenienti da Lamezia, Cosenza, Reggio C. e da altri centri calabresi.
A prendere la parola per primo è stato il Segretario del Rotaract di Palmi Marco Gagliostro, il quale ha affermato che si è voluti partire con il restauro delle Croci, in quanto esse rappresentano per Palmi un luogo identitario e storico molto importante.
Alla Presidente del Rotaract, Cristiana Romeo, è toccato invece ringraziare tutti i presenti e tutti coloro che hanno contribuito in vario modo alla realizzazione del progetto, compreso il Rotary Club di Palmi. In particolare la Romeo ha voluto ringraziare il Vescovo Milito perché, nonostante i suoi impegni, non è voluto mancare alla manifestazione.
Antonio Scarfone si è invece soffermato ad illustrare il progetto e descrivere i lavori che sono stati effettuati sui due monumenti, come l’ installazione di n. 6 faretti a led ai piedi delle Croci, che le renderà visibili anche di notte dalla città di Palmi e non solo.
Importante il discorso del Vescovo il quale si è soffermato sul significato della Croce che è fondamentale per i Cristiani in quanto tutto inizia da essa . Egli ha poi ricordato che la croce al centro rappresenta la Croce di Cristo, mentre quelle laterali sono le croci
dei due ladroni che sono stati crocifissi con lui e che quindi rappresentano il loro pentimento. Un pentimento che, secondo sempre Milito, ha permesso ai due
uomini di essere perdonati da Gesù. Sua Eccellenza ha poi concluso il suo intervento proponendo ai ragazzi del Rotaract di fare ogni anno il 22 marzo, giorno infatti in cui le opere sono state riconsegnate alla cittadinanza, sul Monte Sant’ Elia un momento durante il quale possa essere ricordato il Significato delle Croci e per pregare. Infine ha benedetto le opere. Riconoscimenti sono poi andati ai vari artisti che hanno partecipato alla manifestazione, al Rotary, al Rotoraract ed al Sindaco Barone il quale si è detto soddisfatto per il risultato ottenuto, affermando che quella iniziata con il Rotaract è solo l’ inizio di una grande collaborazione che porterà a grandi risultati. Infine la presidente della Medma Arte Onlus ha donato alla Presidente del Rotaract
un quadro raffigurante le tre Croci del monte Sant’ Elia. Una bella inziativa, insomma, che ha ancora una volta dimostrato come i giovani siano un’ importante risorsa e quanto essi siano legati alle loro radici ed al patrimonio artistico della loro terra.