I gruppi di minoranza “Oppido Futura” e “Ogni giorno insieme per Oppido”: “Natale di Acqua Nuova” Dopo aver seminato grandi aspettative di cambiamento nella popolazione oppidese, nel segno della discontinuità e della solidarietà alle fasce meno abbienti, le azioni della nuova amministrazione Riganó, con Sindaco Morizzi, non sembrano del tutto coerenti con il programma della campagna elettorale
redazione | Il 13, Dic 2024
Con la soddisfazione e il plauso di tutti, come in ogni passaggio di fascia, l’acqua è tornata a scorrere nei rubinetti degli oppidesi, almeno di giorno. Ma l’acqua, come dicevano gli antichi, a volte ubriaca più del vino e mentre ti godi il flusso in entrata, non ti accorgi del flusso in uscita.
Dopo aver seminato grandi aspettative di cambiamento nella popolazione oppidese, nel segno della discontinuità e della solidarietà alle fasce meno abbienti, le azioni della nuova amministrazione Riganó, con Sindaco Morizzi, non sembrano del tutto coerenti con il programma della campagna elettorale. Malgrado avesse promesso che non ci sarebbe stata mai più una società esterna di riscossione con l’aggravamento dei costi per i cittadini, la nuova giunta non ha perso tempo a introdurre l’ente di riscossione, alzando il massimale della TARI al 30% e l’IDRICO al 10% (già dai primi consigli comunali) senza alcun piano di ammortamento e sensibilità per le fasce deboli.
Oppido Mamertina, infatti, è uno dei comuni dove la fiscalità ha martoriato e continua a martoriare senza sosta i cittadini, che si trovano a pagare conti esorbitanti, a fronte di un’emigrazione e disoccupazione altissima, con un PIL pro capite sottozero e servizi quasi inesistenti.
Ebbene, cosa fa la nuova giunta? Modifica la destinazione di 63.000 € del fondo di solidarietà comunale, impiegando tale somma, tra l’altro, per l’aumento dello stipendio del primo cittadino (libero professionista all’attivo), che ammonta alla cifra di 3.036,00 € mensili, in applicazione al deliberato della nuova giunta, con delibera n.92 Bis del 19 luglio 2024. Delibera che in forza del principio della trasparenza, della pubblicità e dell’efficacia degli atti amministrativi, richiamate più volte dal gruppo Aria Nuova in campagna elettorale, è stata pubblicata nell’albo pretorio a distanza di ben 140 giorni, precisamente il 9 dicembre scorso fino al 24 p.v. Tutto ciò si verifica in una città dove il reddito medio è quello delle pensioni sociali e del lavoro a giornata.
Sempre nello stesso spirito romantico di Robin Hood vengono soppresse le aree del personale comunale e della polizia locale, che lasciano un abitato di 4.800 residenti sguarnito di un corpo dei vigili e di un relativo controllo municipale di polizia adeguato. Nel frattempo, continuano a cadere inascoltate le richieste delle opposizioni di istituire un fondo di solidarietà, per le famiglie in difficoltà, con gli stipendi politici, e di avvalersi della diretta streaming nei consigli comunali.
Mentre la cittadinanza attende le cartelle esattoriali in stand-by nel cambio di governo, mentre i giochi e gli stipendi di palazzo si rinnovano, i cittadini iniziano a chiedersi quali “grandi cose” la nuova giunta abbia realizzato, secondo le rivendicazioni del neoeletto sindaco, che parla di imminenti autobus elettrici e turismo sostenibile nella sua recente intervista televisiva. Quali iniziative di impatto sociale e pubblico beneficio si stanno intraprendendo per l’ospedale, la viabilità, l’economia, il parco d’Aspromonte, l’emigrazione, i giovani?
Eppure una novità c’è, sempre in base al principio del buon andamento dell’azione amministrativa della nuova compagine politica: lo stesso Sindaco che ha inaugurato l’anno scolastico recandosi a Scuola per salutare classe per classe gli studenti, garantendo loro la massima funzionalità del plesso scolastico, lunedì 9 dicembre ha dovuto fare un’ordinanza di chiusura della scuola per gli studenti, seguita il giorno dopo da una ulteriore ordinanza di chiusura per l’attività didattica fino a lunedì prossimo v. Volendo trovare un po’ di armonia in tutto questo, ai cittadini oppidesi non resta che parafrasare il celebre brano “Povera Patria” del compianto artista Franco Battiato.
I gruppi di minoranza “Oppido Futura” e “Ogni giorno insieme per Oppido “