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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 17 OTTOBRE 2024

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I profitti della ‘ndrangheta superiori alle multinazionali Microsoft e Apple

I profitti della ‘ndrangheta superiori alle multinazionali Microsoft e Apple

| Il 07, Gen 2013

I beni generati dalla sola ‘ndrangheta oggi sono 44 miliardi di euro. I dati sono emersi nel corso di un’iniziativa promossa in Sicilia alla presenza del direttore aggiunto dell’Europol. Allarme anche dalla polizia tedesca: «È il maggior gruppo criminale sin dagli anni ’80, gli italiani hanno ancora la più forte organizzazione»

I profitti della ‘ndrangheta superiori alle multinazionali Microsoft e Apple

I beni generati dalla sola ‘ndrangheta oggi sono 44 miliardi di euro. I dati sono emersi nel corso di un’iniziativa promossa in Sicilia alla presenza del direttore aggiunto dell’Europol. Allarme anche dalla polizia tedesca: «È il maggior gruppo criminale sin dagli anni ’80, gli italiani hanno ancora la più forte organizzazione»

 

 

‘NDRANGHETA SUPERA IL PROFITTO DI MICROSOFT E APPLE

“Questo evento è una pietra miliare per Europol e apre la possibilità di un supporto da parte delle polizie internazionali alla forze di polizia italiane contro la mafia”. Lo ha invece detto Michel Quillé, direttore aggiunto del’Europol, durante il workshop “il contrasto alle mafie in Europa: esperienze a confronto”, in corso a Barcellona Pozzo di Gotto nel ventennale dell’uccisione del giornalista Beppe Alfano. “Oggi sempre di più – ha aggiunto – le forze criminali sono globalizzate e si muovono nel mondo, arricchendosi. I beni generati dalla sola ‘ndrangheta oggi sono 44 miliardi di euro e hanno superato il profitto di multinazionali come la Microsoft e la Apple. Se pero’ esaminiamo la regione d’origine della ‘ndrangheta questa organizzazione ha reso quell’ambiente più povero. A differenza dei criminali che sembrano cooperare tra loro le autorità giudiziarie e le forze di polizia devono confrontarsi con ostacoli e difficoltà. Nell’Unione Europea ad esempio ci sono 27 paesi che hanno legislazioni diverse: ci deve essere quindi una maggiore cooperazione, nessuno può affrontare il fenomeno mafioso da solo”.

GRATTERI, IN EUROPA SCHIZOFRENIA NORMATIVA

“Con la schizofrenia normativa che abbiamo in Europa, non andremo da nessuna parte”. Lo ha detto a Barcellona Pozzo di Gotto il procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria, Nicola Gratteri. “In Europa – ha aggiunto – circolano tonnellate di cocaina, ma non è possibile il sequestro e nemmeno il ritardato arresto. Se è vero che la ricchezza delle mafie proviene dalla droga, di cosa stiamo parlando se non possiamo fare sequestri in questi Paesi, dove non è ancora possibile nemmeno intercettare un blackBerry? Sono paesi che parlano di tecnologie che noi in Italia usiamo da 10 anni. A me dispiace per i colleghi, che se la prendano. Ma dove vogliamo arrivare? Non sono ottimista, anzi, sono molto arrabbiato”. “Abbiamo bisogno di potere intercettare, in Germania come in Italia. Abbiamo bisogno – ha concluso – di catalogare i reati in modo che in Europa siano tutti d’accordo: per i reati di droga, sessuali, gli omicidi. Dobbiamo assolutamente avere la possibilità di compiere le intercettazioni. L’utopia sarebbe un’Europa federale, con una Procura europea che si interessa di reati federali, di macrocriminalità. Ma è una strada molto lunga, perché interviene la politica. Per non aspettare altri 50 anni, facciamo piccoli passi: le intercettazioni anche all’estero”.

ZIERCKE: IN GERMANIA LA ‘NDRANGHETA E’ IL PRIMO GRUPPO CRIMINALE

“La metà dei gruppi criminali identificati in Germania appartengono alla ‘ndrangheta. E’ il maggior gruppo criminale sin dagli anni ’80. In confronto ad altre associazioni presenti in Germania, gli italiani hanno ancora la piu’ forte organizzazione. Il codice penale italiano comprende il reato di associazione mafiosa, è indispensabile che anche quello tedesco lo comprenda “. Lo ha detto il presidente della Bka (Polizia federale tedesca), Joerg Ziercke, alla manifestazione per il ventennale dell’omicidio del giornalista Beppe Alfano. “E’ necessario che si coordini un approccio internazionale per la sicurezza a livello globale – ha aggiunto – Lo scambio delle informazioni a livello europeo è essenziale per combattere con successo i gruppi che operano a livello internazionale. Le autorità tedesche hanno risposto al processo di internazionalizzazione della criminalità con la creazione della task force italo-tedesca, nata dopo la strage di Duisburg. Da allora la cooperazione tra i nostri Paeasi si è decisamente intensificata. Ma serve di più. Per combattere la criminalità organizzata è necessario creare uffici per le indagini sia in Italia che in Germania. E’ importante poter interrogare i testimoni”. “E’ necessario – ha concluso – per identificare, per esempio, le attività di riciclaggio del denaro sporco. Il coinvolgimento delle procure a livello internazionale, la collaborazione tra autorità italiane e tedesche oggi è ad ottimi livelli, ma è necessaria una comprensione reciproca delle limitazioni dei rispettivi ordinamenti giudiziari. La mafia non può essere combattuta solo in italia. Il problema è anche tedesco”.