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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

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I tentacoli delle ‘ndrine su Milano: 37 arresti

I tentacoli delle ‘ndrine su Milano: 37 arresti

| Il 11, Set 2012

L’inchiesta dei carabinieri del Comando provinciale lombardo è stata denominata “Ulisse”. Boccassini: “Gli imprenditori lombardi non collaborano”. L’ELENCO DEGLI ARRESTATI

I tentacoli delle ‘ndrine su Milano: 37 arresti 

L’inchiesta dei carabinieri del Comando provinciale lombardo è stata denominata “Ulisse” e riguarda i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, porto e detenzione illegale di armi, usura ed estorsione, tutti reati aggravati dalle finalità mafiose. Boccassini: “Gli imprenditori lombardi non collaborano”

 

 

MILANO – I carabinieri del comando provinciale di Milano stanno eseguendo 37 ordinanze di custodia cautelare nell’ambito di un’operazione, denominata ‘Ulisse’ contro clan della ‘ndrangheta in Lombardia. I provvedimenti, emessi dalla Procura distrettuale antimafia di Milano, riguardano i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, porto e detenzione illegale di armi, usura ed estorsione, tutti reati aggravati dalle finalità mafiose.

Le indagini sono originate dagli approfondimenti di un’altra operazione contro l’associazione mafiosa denominata ‘Crimine’ e, secondo gli investigatori, hanno consentito di documentare le dinamiche criminali delle proiezioni extraregionali della ‘ndrangheta in Lombardia, il loro solido legame con le cosche di origine ed il controllo delle aree di influenza attraverso il ricorso alla violenza e alla intimidazione. I particolari delle indagini saranno forniti dagli investigatori in una conferenza stampa che si terrà questa mattina alle 11 nel Comando provinciale dei carabinieri di Milano.

«Gli imprenditori lombardi non collaborano». Boccassini lancia l’allarme sulle collusioni

MILANO – Continua ad esserci scarsa collaborazione da parte degli imprenditori lombardi nella lotta alla ‘ndrangheta. A rilevarlo, come già aveva fatto in passato, è il procuratore aggiunto Ilda Boccassini, intervenendo alla conferenza stampa sull’operazione che ha portato all’emissione di 37 ordinanze di custodia cautelare a carico di presunti affiliati all’organizzazione criminale. Quello degli imprenditori vittime di estorsioni e intimidazioni è «un dato inquietante che permane – afferma Boccassini – sin quando la classe imprenditoriale non capirà che stare con lo Stato è più pagante che stare con l’anti – Stato».

Paradigmatica, secondo Boccassini, la vicenda degli imprenditori Daniele e Antonio De Masi, che vivono e lavorano in Lombardia. Dopo la morte del fratello Orlando, in un incidente stradale dell’agosto 2010, si affiliano alla ‘ndrina in Calabria e raccolgono l”eredità’ del fratello nella custodia dell’arsenale della ndrina. «E’ un fatto che ci ha incuriosito e inquietato e va valutato nella sua drammaticità – dice Boccassini – si tratta di imprenditori incensurati, che producono e chiedono di affiliarsi dopo la morte del fratello».

LA LISTA DELLE ESTORSIONI

Le accuse per i 37 indagati arrestati stamani dai carabinieri del Ros a Milano e provincia sono di associazione mafiosa, porto e detenzione illegale di armi (Kalashnikov, mitragliette Uzi, bombe a mano), usura ed estorsione, aggravati dalle finalita’ mafiose. I provvedimenti di custodia cautelare scaturiscono da diversi filoni investigativi avviati dal Ros a seguito dell’indagine ‘Crimine’ che ha portato nell’aprile 2011 all’arresto di 11 affiliati alle ‘ndrine di Seregno e Giussano. Tra questi c’erano anche gli autori dell’omicidio di Rocco Cristello, Carmelo Novella, Antonio Tedesco e Rocco Stagno, tutti commessi in Lombardia tra il 2008 e il 2010 nell’ambito delle faide tra le cosche Gallace e Novella di Guardavalle (Catanzaro). Le indagini hanno svelato le attività delle cosche al Nord: traffico di droga, usura ed estorsioni. Numerosi gli episodi di questo tipo raccolti dai militari. A partire dal 2007, quando le vittime dell’estorsione furono i titolari della concessionaria di auto ‘Selagip 2000′ di Giussano, a cui venne chiesto il pagamento di 500mila euro dopo minacce, telefonate minatorie, attentati incendiari, e l’esplosione di colpi di pistola contro le vetrine. E’ del 2010, invece, quella nei confronti di Domenicantonio Fratea, imprenditore nel settore immobiliare e titolare di una bar a Giussano. A lui vennero chiesti 80mila euro con la medesima modalità intimidatoria. La lista prosegue con Roberto Gioffré, titolare di una sala giochi che alla fine del 2010 fu costretto a rinunciare a un credito di 70mila euro, che vantava nei confronti di alcuni affiliati, dopo numerose minacce. Infine, Stefano Sironi, imprenditore edile di Giussano, costretto a riconoscere interessi esorbitanti sulle somme prestate dalla cosca.

IMPRENDITORE: A RISTORANTE TIRARON FUORI COLTELLO. BOSS MI SCHIAFFEGGIO’ IN SALA

“Rocco mi puntò contro anche un coltello, il coltello da tavola del ristorante”. Così una delle ‘vittime’ delle estorsioni messe in atto dalle cosche della ‘ndrangheta di Giussano e Seregno, in Brianza, smantellate oggi con l’operazione ‘Ulisse’ condotta dai carabinieri del Ros, ha raccontato agli inquirenti della Dda di Milano l’ ‘umiliazione’ che subì quando nella sala di un locale venne preso anche a “pugni e schiaffi al volto da parte di quasi tutti i commensali”, tra cui il presunto boss del clan di Seregno, Rocco Cristello, uno dei 37 arrestati. Nelle oltre 230 pagine dell’ordinanza di custodia cautelare, infatti, viene riportato anche il ‘capitolo’ della “estorsione nei confronti di Gioffré Roberto”, ovvero le “modalità estorsive attraverso le quali i due maggiori esponenti della locale di Seregno, ovvero Cristello Rocco e Formica Claudio (rispettivamente capo locale e capo società) si ‘appropriarono’ del locale chiamato ‘Casino’ Royalé di Paina di Giussano, più volte emerso nell’indagine ‘Infinito’ come luogo abituale di appuntamento degli affiliati”. La ‘vittima’ dell’estorsione, l’imprenditore Roberto Gioffré, ha spiegato nella sua denuncia e nelle sommarie informazioni ai pm di aver dovuto incontrare nel 2009 in un ristorante di Seregno i presunti boss per cercare di ‘resistere’ alle vessazioni. “Gioffré – scrive il gip Andrea Ghinetti – si recò all’appuntamento accompagnato dal fratello Francesco, consigliere comunale a Seregno”.

Appena entrati nel locale, Gioffre’ venne aggredito da Rocco Cristello che gli gridò: “tu sei un pezzo di m…”. L’imprenditore disse agli uomini del clan che non avrebbe consegnato i “50 mila euro” richiesti e per tutta risposta venne preso a “pugni e schiaffi” al tavolo del ristorante. Poi il coltello puntato contro che fece reagire il fratello di Gioffré, consigliere comunale. Cristello Rocco a quel punto, ha raccontato Gioffré, “lanciò un’occhiata eloquente a mio fratello dicendogli ‘Franco, fatti i cazzi tuoi’, frase che fece desistere mio fratello”. L’importo totale “di denaro” estorto a Gioffré, sintetizza il gip, “ammonta a 70 mila euro”. E’ questo l’unico dei 4 episodi di usura ed estorsione riportati nell’ordinanza nel quale la ‘vittima’ ha denunciato le vessazioni subite dai clan della ‘ndrangheta. Negli altri casi, invece, come si legge nell’ordinanza, gli imprenditori si limitavano al massimo a pronunciare al telefono, intercettati, frasi come “mi hanno condannato a morte mi hanno detto (…) sono un morto che cammina”. Uno dei pentiti ‘chiave’ delle indagini di ‘ndrangheta degli ultimi mesi in Lombardia, Antonino Belnome, ha spiegato a verbale ai pm della Dda di Milano che ”la scelta delle persone da sottoporre ad estorsione nel territorio lombardo ricadeva quasi sempre (…) su imprenditori di origine calabrese in quanto maggiormente inclini per mentalità a sottostare alle richieste estorsive senza coinvolgere le forze dell’ordine”. Non solo, spiega ancora il gip riportando le parole di Belnome, “le vittime, di solito e per risalente consuetudine, si rivolgono ad esponenti della criminalità organizzata del paese d’origine perché svolgano un ruolo di mediazione (e non gratis, ovviamente)”.

L’elenco degli arrestati dalla Dda di Milano

1) ANDREOLI MARCO nato il 19.07.1975 a Seregno (MB) residente a Mariano Comense

2) BARBA GIUSEPPE nato a Sorianello (VV) il 16.02.1971 residente a Bollate (MI)

3) BRENNA GIOVANNI nato a Mariano Comense (CO) il 12.05.1967 ivi residente

4) BRENNA GIUSEPPE nato a Mariano Comense (CO) il 20.01.1972 ivi residente

5) CASTAGNELLA GIOVANNI nato a San Giorgio Morgeto (RC) il 07.10.1978 detenuto a Voghera (PV)

6) CICINO VINCENZO nato a Soverato (CZ) il 25.06.1991 residente a Guardavalle (CZ)

7) CORIGLIANO SALVATORE GIUSEPPE nato il 26.10.1963 a Mileto e residente a Mariano Comense (CO)

8) CORIGLIANO PEPPINO nato il 07.02.1971 a Vibo Valentia e residente a Mileto (VV)

9) CRISTELLO ARMANDO nato il 17.01.1954 a Francica (VV) e residente a Giussano (MB)

10) CRISTELLO CARMELO nato il 29.09.1972 a Vibo Valentia e residente a Cabiate detenuto

11) CRISTELLO FRANCESCO nato il 01.06.1969 a Mileto (VV) detenuto a Vigevano

12) CRISTELLO MICHELE nato il 10.01.1959 a Mileto (VV) residente a Giussano (MB)

13) CRISTELLO ROCCO nato il 11.09.1961 a Mileto (VV) detenuto a Voghera (PV)

14) CRISTELLO UMBERTO nato il 15.01.1967 a Mileto (VV) residente a Mariano Comense (CO)

15) D’AMARO LOUIS nato il 24.01.1970 a Mariano Comense (CO) residente a Inverigo

16) DE FINIS WALTER nato il 24.01.1968 a Milano e ivi residente

17) DE MASI ANTONIO nato il 09.11.1979 a Santa Caterina dello Jonio (CZ) e residente a Vernate (MI)

18) DE MASI ORLANDO nato il 26.08.1975 a Santa Caterina dello Jonio (CZ) e residente a Motta VIsconti (MI)

19) DI NOTO GIUSEPPE nato il 27.02.1959 a Como e residente a Casnate con Bernate (CO)

20) DI NOTO SALVATORE nato il 15.04.1956 a Palermo detenuto a Monza

21) ELIA FRANCESCO nato il 02.11.1973 a Vibo Valentia detenuto a Opera

22) FORMICA CLAUDIO nato il 13.07.1964 a Mileto (VV) detenuto a Lanciano

23) FRAIETTA PASQUALE nato il 28.02.1971 a Guardavalle (CZ) detenuto ad Opera

24) FRAIETTA NICOLA nato il 12.02.1959 a Guardavalle (CZ) domiciliato a Tromello (PV)

25) FRAIETTA ROSARIO SALVATORE nato il 06.11.1964 a GUardavalle (CZ) residente a Robbio Lomellina (PV)

26) GALATI FORTUNATO nato il 07.07.1971 a Mileto (VV) residente a Seregno

27) GUIDO NICOLA nato il 09.10.1986 a Catanzaro (CZ) residente ad Arluno (MI)

28) MONDELLA FRANCESCANTONIO nato il 09.12.1960 a Francica (VV) e ivi residente

29) MAZZEO MICHELE SILVANO nato il 08.02.1971 a Seregno residente a Mileto (VV) frazione Comparni

30) NICOLACI NICOLA nato il 17.10.1975 a Mileto e residente a Giussano

31) PANETTA ULISSE nato il 01.06.1960 a Placanica (RC) detenuto a Milano San Vittore

32) RIZZO CARMELO nato il 04.04.1957 a Messina e residente a Cesano Maderno (MB)

33) STAGNO ANTONIO nato il 18.08.1968 a Giussano e residente a Giussano (MI) detenuto ad Opera

34) STAROPOLI ANTONIO nato il 23.10.1967 a Mileto (VV) e residente a Cesano Maderno (MB)

35) TEDESCO DOMENICO nato il 12 ottobre 1982 a Saronno (VA) e residente a Guardavalle (CZ)

36) TRAPANI FILIPPO NATO il 7.12.1966 a Monreale (PA) e residente a Lissone (MI)

37) BENINATI LEONARDO nato il 30.12.1982 a Mazara del Vallo e residente a Besate