I treni per la Sicilia non saranno più imbarcati. Protestano i pendolari A lanciare l'allarme è il presidente della Regione Sicilia che si è rivolto ai Ministeri competenti. Denunciati i rischi per lo sviluppo delle due regioni ma anche i disagi per gli utenti
REGGIO CALABRIA – Quelle che prima erano solo voci ora sono diventate certezze. A lanciare l’allarme è il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta: i treni da e per la Calabria non saranno più imbarcati sui traghetti da e per la Calabria.
Per questo, il presidente Crocetta ha inviato una nota al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi chiedendo un incontro urgente per discutere la grave situazione dei trasporti ferroviari che si determinerebbe con l’eliminazione dei treni sullo Stretto di Messina. I passeggeri in transito, infatti, dovranno scendere dai treni e recarsi a piedi a prendere il traghetto.
«I tagli – sostiene Crocetta – penalizzano pesantemente le comunicazioni da e verso la Sicilia, danneggiando fortemente il turismo. Per questa ragione è stato richiesto un incontro urgente al ministro dei Trasporti, per cercare di bloccare quest’ulteriore misura penalizzante per lo sviluppo economico».